E' apparso sorridente e sereno l'allenatore spagnolo del Napoli, Rafa Benitez, durante la conferenza stampa di stamane alla vigilia della delicatissima partita casalinga del Napoli contro il Palermo. Una gara ostile, anche in virtù della prestazione grintosa dei siciliani nella gara di domenica sera contro l'Inter. Il tecnico azzurro ha affermato di aver avuto un dialogo ieri col Presidente Aurelio De Laurentiis ed ha ammesso che sia "tutto a posto". Ha invitato anche la stampa e la tifoseria a fare più squadra e non è la prima volta che fa un tale appello.

Ma i mugugni e i malumori restano. Sia da parte sua, non avendo ricevuto i giocatori richiesti, come Skrtel, Fellaini o Gonalons, ma anche da parte dell'ambiente, al punto che gli abbonamenti sono dimezzati rispetto allo scorso anno e nella gara interna di Europa league si è sfiorato il record negativo storico di presenze sugli spalti. Di una tifoseria notoriamente sempre vicina alla squadra, anche nei tempi bui della Serie C. Ecco allora che circolano già i nomi dei potenziali sostituti, tra nomi concreti e suggestioni. Il nome più gettonato è quello che è stato spesso accostato a Milan e Juventus, ossia Luciano Spalletti, senza panchina ma ancora sotto contratto con lo Zenit San Pietroburgo fino a giugno.

Panchina peraltro anche pagata a peso d'oro. Pare esserci stato pure un contatto, ma il tecnico toscano è stato pure contattato dal Lokomotiv Mosca, che vuole sostituire Leonid Kuchuk. Altro nome, ormai solito, che circola è quello di Roberto Mancini, pure lui senza panchina dopo l'esperienza in Turchia alla guida del Galatasaray (dove ora siede come noto Prandelli) e anche lui già contattato dal Lokomotiv nelle scorse settimane.

Poi ci sono i nomi suggestivi, come quello di Gianfranco Zola, ex fantasista dei partenopei, emigrato in Inghilterra da una vita, con scarse fortune come allenatore. Come quello di un altro storico emigrato, Roberto Di Matteo, che eliminò il Napoli un paio di anni fa nelle file del Chelsea. E, ancora, il nome che suggestiona sempre: quello dell'indimenticato Pibe de oro Diego Armando Maradona; che non ha mai nascosto il suo sogno di allenare gli azzurri, sebbene come tecnico non abbia particolari esperienze positive.

Infine, per la sua presenza domenica sera a Udine, si è fatto avanti anche il nome di Edy Reja, già ex Napoli, ora libero dopo il ritorno alla Lazio.

Ma è lo stesso Rafa Benitez che potrebbe decidere di andare via o al massimo non rinnovare il contratto a giugno. Ad attrarlo ci sono le sirene della nazionale spagnola, ma anche quelle del Real Madrid, dove il Presidente Florentino Perez lo stima da anni.