Buona la prima. Stavolta parliamo della prima gara ufficiale affrontata dalla squadra di Antonio Conte, in ambito qualificazioni europee, terminata, anche in tale occasione, con l'ottimo risultato di 2-0, con reti di Zaza al 17' e di Bonucci al 62'. Nella gara disputata fuori casa, tutti gli spettatori hanno potuto ammirare in campo una squadra brillante ed instancabile, un gruppo unito come i tifosi azzurri, forse, a stento avrebbero sperato. Confermata dopo il "battesimo del fuoco" la coppia Zaza-Immobile, non hanno tardato a mostrarsi le prestazioni del resto della squadra, in particolar modo gli inserimenti di Destro, e poi da parte di Bonucci, autore del secondo goal su cross calciato da Pasqual, e dello stesso Pasqual, fornitore di molti degli interessanti "suggerimenti" in area visti nel corso della partita, alcuni dei quali serviti in precedenza anche da Darmian.

Prestazioni dunque che tendono a rispecchiare quelle già viste pochi giorni fa sul campo del San Nicola di Bari contro l'Olanda, ma che ora sono riaffiorate con differenza di costanza; l'andamento del gioco si è rivelato, infatti, molto più costante rispetto all'esordio, con una rete per ogni tempo, e diverse occasioni da rete create proprio in seguito al raddoppio. Se Zaza, in occasione della prima realizzazione, si rivela, anche se solo lievemente, favorito dal rimpallo, negli ultimi due tentativi di realizzazione manca il goal di un soffio; nel primo caso, al 77', con tiro ben calibrato, prendendo la traversa, e nel secondo, all'80', tra l'altro avvenuto in seguito alla colluttazione alla gamba per l'attaccante (in ambito del tentativo precedente), con una serie di finte e doppio passo, riesce a superare Nyland e a farsi strada fino alla porta, dove tenta la sortita con un pallonetto, poi fermato quasi sulla linea da Forren.

Degno di nota anche il tentativo di Zaza al 3' su assist di Darmian, e quello effettuato di testa da Florenzi, sul quale è intervenuto Nyland, sempre al 77'.

Oltre alle occasioni mancate e all'infortunio (seppur lieve) di Zaza, sfortuna che contraddistingue il finale di partita anche nel contrasto subito da Immobile, il quale esce dal campo in barella, facendo chiudere la gara in dieci uomini (essendosi esauriti i cambi disponibili), seppur in corso di recupero di partita.

Non vi è ad ogni modo preoccupazione, a detta dello staff medico, per Immobile, né per Zaza, e il gruppo azzurro si prepara a riaccogliere altri importanti rinforzi in difesa, ovvero il rientro dei finora assenti per infortunio, Barzagli e Chiellini. L'obiettivo, reso palese fin dal primo momento dal ct Conte, di creare una squadra compatta e affiatata, e che sia "orgogliosa, umile, e cattiva" sta prendendo corpo, e promette a chiare lettere l'avvicinamento verso affascinanti traguardi.