Le delegazioni rappresentanti di Inter, Roma, Liverpool e Monaco si sono recate agli inizi di Novembre a Nyon per esorcizzare il pericolo di possibili sanzioni per la violazione dei principi di fair-play finanziario dichiarati dall'Uefa. Roma e Inter dunque nell'occhio del ciclone. James Pallotta e Thohir dunque, dovranno rendere conto delle loro spese agli alti vertici della federazione. Il Paris Saint-Germain insieme al Manchester City sono stati già multati di una cifra pari ai 60 milioni, quaranta di questi potranno essere recuperati una volta sanato il bilancio. Inoltre le due società appartenenti ad imprenditori arabi, potranno disporre in Champions solo di 21 giocatori e non 25 come previsto. Per le società ancora soggette al giudizio dell'Uefa bisognerà attendere verso la metà di Dicembre per l'esito definitivo.

Thohir questo lo sa bene. Il nuovo presidente dell'Inter non solo dovrà compiere delle scelte oculate e sagge, ma dovrà anche riporre fiducia a Walter Mazzarri. Nonostante il mancato feeling tra l'allenatore toscano e i tifosi,sempre più inclini questi a ostracizzarlo per mancanza di carattere e gioco, Thohir continua a tenersi il tecnico anche per evitare la strada del famoso 'traghettatore' con la consapevolezza di dover rendere conto poi della propria rendita anche allo stesso Mazzarri, vincolato al club con un contratto fino a Giugno 2016.

Inter, chi compri?

L'Inter è sulle tracce di un attaccante e di un difensore. La banda capeggiata da Mazzarri non dispone del tridente Palacio, Icardi, Osvaldo. Per problemi fisici l'ex Roma e l'ex Genoa sono stati costretti ad abbandonare i compagni proprio nel momento più nero della squadra. Tutto è riposto in Mauro Icardi. L'argentino è una certezza, ma non può sostenere da solo il fardello dell'attacco. E cosi circolano nomi caldi. In pole si rivede il 'pirata' Borini, ma occhi puntati anche su Campbell. Discorso difesa. Qualora dovesse partire l'ex Napoli Campagnaro, arriverebbe uno tra Rolando o Chiriches.

Kovacic: certezza nerazzurra

Chi sembra invece giocare ad alti livelli in questo periodo è proprio Kovacic. Il croato nell'amichevole disputata a Londra contro l'Argentina della coppia Messi-Tevez , non è stato da meno. Personalità nella gestione del centrocampo, resistenza,velocità e il tutto condito e impreziosito da un assist da cui poi è scaturito il vantaggio dei croati. Mazzarri gli ha ormai affidato la chiave del centrocampo, ma si tratta pur sempre di un ragazzo giovane che deve trovare continuità in campionato.