Contratto della durata di due anni e mezzo per il tecnico campione d'Italia Roberto Mancini. Accolta con entusiasmo dal popolo nerazzurro, la notizia giunge qualche ora fa a seguito delle lunga notte di trattative. Thohir esonera Walter Mazzarri per non essere riuscito a creare il giusto legame ed equilibrio con la squadra e il popolo nerazzurro. Primo esonero nella carriera di Mazzarri che pecca non di impegno, sacrificio e dedizione ma per aver mancato nell'interazione con l'ambiente circostante, che avrebbe permesso, secondo la dirigenza, di far bene all'Inter.

Alla vigilia del suo primo anno da Presidente dell'Inter, Thohir reagisce al fondo classifica in cui è confinata la sua squadra e chiama l'allenatore dal DNA nerazzurro Mancini. Inizialmente titubante, egli sarebbe stato convinto da Moratti a ritornare alla guida dell'Inter, lo stesso che esonerò il tecnico dopo gli scarsi risultati in Champions League, ma dopo i successi delle vittorie di due Coppe Italia, tre Scudetti e due Super Coppe Italiane.

Pare che se Mancini avesse rifiutato la chiamata di Thohir, Mazzarri non sarebbe stato esonerato. Fatto sta che la mossa strategica del Presidente indonesiano avviene dieci giorni prima del derby, il che porta ad innalzare la tensione calcistica che già era alle stelle.

Ultimo della lunga schiera di esonerati, Mazzarri rimane tuttavia dipendente dell'Inter, stipendiato fino alla fine del contratto che scadrà a giugno del 2016. Pratica insolita in Italia che non consente di licenziare facilmente un allenatore. Walter Mazzarri compare ancora nella classifica dei venti allenatori più pagati al mondo.

E' arrivato all'Inter nel 2013, dopo una fase di transizione Moratti/Thohir nel 2014/2015 l'inter ha deluso tutte le aspettative di tifosi e dirigenza. Duro compito quello di Mancini, allenatore nerazzurro dal 2004 al 2008, che dovrà riportare l'Inter ad un posto più in alto rispetto al nono, al momento conta quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte allo  al scadere dell'undicesima giornata di Serie A