Si fanno sempre più insistenti le voci riguardo una possibile cessione del Parma da parte dell'attuale Presidente Tommaso Ghirardi: l'apprensione dei tifosi cresce di ora in ora, oltre ai pessimi risultati sportivi infatti i sostenitori della squadra emiliana devono fare i conti con una situazione societaria non esattamente tranquilla.

Indizi in questo senso comunque ce n'erano già stati in primavera: dopo l'esclusione del Parma dall'Europa League, conseguenza diretta del ritiro della licenza Uefa causato dal ritardo del pagamento Irpef sugli incentivi dei calciatori in prestito, Ghirardi aveva deciso di rassegnare le proprie dimissioni e mettere in vendita la Società; solo la richiesta del c.d.a (il 12 settembre) di ritirare le stesse lo aveva fatto tornare sui suoi passi.

Ad oggi pare che la situazione sia tornata quella di alcuni mesi fa e, anche se non se ne conoscono direttamente i motivi, la decisione drastica è attesa a stretto giro di posta: si fanno addirittura già i nomi dei possibili acquirenti interessati al club, anche se le notizie in questo senso sono ancora tutte da verificare.

Tra le personalità di maggiore rilievo spicca l'imprenditore romano Becchetti (Becchetti Energy Group), che a luglio aveva giò rilevato la quota di maggioranza del Leyton Orient, (club di terza divisione inglese allenato dall'ex Inter Mauro Milanese), e il petroliere albanese Rezart Taçi, fondatore della Taçi Oil.

Per la verità l'accostamento di Taçi al nostro calcio non rappresenta una novità assoluta: già nel 2009 infatti aveva dichiarato apertamente il suo interesse per il Milan (pare abbia offerto circa 700 milioni di euro per rilevare il club rossonero), senza dimenticare che il suo nome è circolato per molto tempo in relazione a Bologna e Genoa (Taçi, con la Taçi Oil è stato sponsor premium del Milan per la stagione 2011/2012); indiscrezioni parlano anche di un interessamento del magnate del caffè Massimo Zanetti (e, sempre secondo alcune voci, di mezzo ci sarebbe anche Luca Baraldi, ex dirigente sportivo proprio del Parma di Calisto Tanzi), ex Presidente, tra le altre cose, proprio del Bologna ora in mano a quel Joe Tacopina che pochi mesi fa lo ha "battuto" nella corsa all'acquisizione del club.

Il cambio in vista arriva nel momento peggiore della storia recente del Parma: dopo il 7-0 subito allo Juventus Stadium, la squadra di Donadoni è sprofondata ancor di più verso il fondo della classifica, e tra i tifosi comincia a serpeggiare una sinistra rassegnazione; a Ghirardi non resta che scegliere se mollare tutto ora o continuare a credere nel progetto iniziale, ma i tifosi, come reagiranno?