Calciomercato invernale ma non solo per la Juventus che guarda al futuro e che, naturalmente, non può che essere Allegri-dipendente. Dopo un inizio stagione caratterizzato dall'eredità Conte e da quel 3-5-2, 'giocattolo vincente' oltrechè apparentemente intoccabile, ora l'ex tecnico del Milan può dire di essersi impadronito completamente della Sua Juventus, con la S maiuscola. Da qui, inevitabili, le 'correzioni' che arriveranno in questo mese di gennaio, sia in difesa che sulla tre quarti soprattutto dove manca l'uomo capace di dare fantasia tra le due linee avversarie: se Rolando sembra essere il candidato numero uno per rinforzare la retroguardia, Wesley Sneijder è il nome chiesto da Allegri al Direttore Sportivo, Beppe Marotta. 

Calciomercato Juventus: Sneijder, ecco perchè il suo arrivo a Torino non è utopia

Lo si evince chiaramente dalle parole del tecnico bianconero, che parla del fantasista della nazionale olandese come di un 'lusso raggiungibile' ma anche come di un giocatore che 'manca alla Juventus'. Traduzione: caro Marotta, vedi di sbrigare questa 'commissione'...L'ingaggio di Sneijder elargito dal Galatasaray è proibitivo (5,5 milioni di euro a stagione) ma c'è da dire che le casse del club turco piangono e da oltre tre mesi l'olandese non vede un quattrino. Ecco come mai il lusso diventa 'raggiungibile': qui in Italia, i giocatori prenderanno di meno, ma almeno quel 'poco' (o tanto dipende dai punti di vista...) lo prendono. 
L'acquisto del trentenne Sneijder potrebbe apparentemente stonare con la 'politica dirigenziale' della Juventus, basata sulla grande valorizzazione dei giovani e il livellamento degli ingaggi ma un uomo esperto come l'olandese potrebbe risultare utilissimo, non soltanto in fase di rifinitura, ma anche come match winner nei momenti 'topici' della stagione. Resta da chiarire anche quale potrà essere l'accoglienza a Torino di un giocatore 'odiato' dalla tifoseria bianconera soprattutto per il suo passato in nerazzurro: Sneijder riuscirà a trovare a Torino quel giusto feeling anche con il popolo bianconero?