C'è tanta crisi in giro, che tocca anche il rutilante mondo del calcio, un'isola dorata fino a qualche tempo fa: è quindi lecito attendersi un Calciomercato di gennaio 2015 in tono minore anche da parte delle grandi che guidano la serie A, come la Juventus, o i grandi club storici come il Milan. E' il momento, per tutti, di fare i conti con la realtà.

Cosa vuole fare la Juventus?

Alla Juve stanno già lavorando per la cessione della "Formica atomica" Giovinco, che a fine stagione lascerà Torino per volare in Canada alla modica cifra di 6 milioni di Euro l'anno, per giocare a Toronto. Giovinco a Torino non ha lasciato il segno ma si è confermato un ottimo professionista, umile e serio. Nell'attuale gioco juventino uno così tecnico è un lusso. A gennaio 2015 la Juve vorrebbe rinforzare il reparto offensivo con la rivelazione Simone Zaza, lanciato in Azzurro da Conte dopo le ottime prove al Sassuolo, oppure col ritorno di Osvaldo che all'Inter non si è inserito bene. Allegri ha chiesto l'ex Inter Snajder ma ci sono ancora problemi, più facile arrivare all'ex viola Jovetic che al City non riesce ad imporsi. Per la difesa c'era un'idea Savic che ha però deciso di restare alla corte di Montella. La Juve ha attualmente 5 punti di vantaggio sulla principale rivale che è la Roma e non sono davvero pochi considerando che i giallorossi hanno in vista la delicata trasferta di Firenze. Alla Juve dovrebbe intanto arrivare il baby Lirola dall'Espanyol.

I problemi del Milan di Pippo Inzaghi. Arriva Sacchi?

Neanche l'arrivo di Cerci sembra aver giocato al Milan, battuto dall'Atalanta a San Siro dopo aver fatto registrare qualche progresso. Il Milan è atteso ora allo stadio olimpico di Roma da un avversario temibile come la Lazio di Pioli, che vuole rifarsi dopo avere perso in casa col Napoli in campionato. In caso di sconfitta c'è la strana coppia Seedorf-Sacchi alla finestra perché Inzaghi non sta convincendo. Servono rinforzi soprattutto nel reparto arretrato e in mediana, perché De Jong, sul quale Pippo Inzaghi ha puntato fortemente non è stato mai in grado di fare il Montolivo. Abate e il giovane De Sciglio sembrano un po' sopravvalutati, mentre in avanti dopo il bluff Torres si è dovuto prendere coscienza dei limiti di Honda. Menez ha illuso i tifosi con le sue scorribande ma non può prendersi la squadra sulle spalle anche perché non è né Messi né Cristiano Ronaldo. Per la difesa il Milan ha preso suso e mostra interesse per Siqueira e Pasqual: come vedete si tratta di un mercato di riparazione davvero in tono minore.