Che fine ha fatto Walter Mazzarri? Si sono chiesti in tanti, dopo l'esonero da parte dell'Inter dello scorso novembre dopo una serie di risultati negativi, con una squadra che sul campo ormai non lo seguiva più. In tanti, ma non i tifosi interisti, che non lo hanno mai amato. Mentre la società non ha mai creduto realmente nel suo progetto, soddisfacendo poco o nulla le sue richieste tecniche (il paragone con il mercato messo a punto per Mancini è imbarazzante). Il tecnico di San Vincenzo, piccolo comune che sfiora i 7mila abitanti in provincia di Livorno, ha rotto un silenzio che durava ormai da quattro mesi, concedendosi alla stampa giapponese.

D'altronde da inizio febbraio si parla di lui come possibile nuovo Ct. E ha rilasciato dichiarazioni che già stanno facendo eco.

"Antonio Conte mi ha copiato"

Come riporta Calciomercato.com, in primis parla di Antonio Conte, attuale Ct della Nazionale italiana, il quale, a suo dire, lo avrebbe copiato. Afferma che "la Juve di Conte con la difesa a 3 (che, come noto, lui predilige) ha vinto due scudetti consecutivi, cambiando modulo proprio per adeguarsi al nostro tipo di gioco". Ma poi dice che ciò non sarà mai ammesso dai detrattori e che su di lui ci sono preconcetti di partenza che distorcono la realtà. E chissà come risponderà Conte su queste valutazioni tecniche. Lui che non si lascia certo sfuggire l'occasione per risposte piccate.

Esonero all'Inter "ambientale"

E sono stati questi preconcetti e le critiche da parte dei detrattori che hanno spinto la società nerazzurra, a suo dire, ad esonerarlo. Infatti per lui "non c'erano i presupposti per un esonero sportivo". Ma non vuole dire altro sulla situazione ambientale, sulla quale ha una sua idea precisa e ne parlerà più in là.

Forse quando avrà un nuovo ingaggio, come fanno tanti allenatori che dicono ciò che pensano successivamente, magari in occasione delle conferenze stampa di presentazione della nuova avventura. D'altronde lui è ancora sotto contratto con la società interista.

Mazzarri ha sicuramente pagato una situazione societaria confusionaria, visto che Thohir è subentrato a Moratti proprio poco dopo l'inizio della sua avventura all'Inter.

E, come detto in precedenza, le sue richieste di mercato non sono mai state esaudite davvero. Ma la situazione sul campo e in classifica si era ormai fatta imbarazzante e oggi la squadra guidata da Mancini ha cambiato volto.