La stampa spagnola sta diramando da alcuni giorni notizie al cardiopalma per il calcio spagnolo e per i suoi estimatori in giro per il mondo. Soprattutto, per uno dei suoi massimi protagonisti: il Barcellona. Società da sempre al top, fautrice di una stellare contesa con l'altra grande squadra: il Real Madrid. Due club con due stili diversi, il primo basato soprattutto sul coltivare i talenti tramite la mitica e fiorente "cantera", il secondo invece da sempre dedito al spendi e spandi assicurandosi i migliori campioni in circolazione.

Sebbene il Barça non disdegni acquisti stratosferici quando serve, basti considerare che l'attuale tridente è composto da tre stelle non spagnole ma sudamericane: Messi, Suarez e Neymar.

Eppure, proprio il controverso acquisto di quest'ultimo brasiliano, potrebbe provocare molti guai. A rivelarlo è il quotidiano "Mundo Deportivo", che ha riportato le richieste del Procuratore Perals che sta seguendo il caso. Richieste pesantissime.

Di cosa sarebbe accusato

Il Giudice Pablo Ruz ha rinviato a giudizio i due Presidenti, attuale e precedente, dei blaugrana Rosell e Bartomeu per una serie di reati ai danni del fisco spagnolo. I due sarebbero accusati di una frode fiscale pari a dodici milioni di euro non avendo pagato i tributi dovuti per l'acquisto del talento della nazionale brasiliana e di aver imbastito una manovra illecita mediante società di comodo per poter assicurare il pagamento dell'oneroso ingaggio di Neymar.

In particolare per la frode, i due rischiano dai due ai sei anni di detenzione.

Esclusione dalla Liga per uno o due anni

Ma non finisce qui. C'è infatti anche una condanna sportiva. Il Barcellona rischia infatti di restare fuori dalla Liga per uno o due campionati, ma anche di subire ingenti multe. Tuttavia, potrà partecipare alla Champions league.

Il che dunque non inficerebbe la loro partecipazione alla competizione europea in caso di condanna. Vedremo come evolverà il processo. Sarebbe comunque un terremoto per il calcio spagnolo e non solo.