Conferenza stampa di vigilia per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. Domani, infatti, la Juventus affronterà la Fiorentina nell'andata delle semifinali di Coppa Italia, in una partita che promette scintille.  "Domani in campo andrà la formazione ideale. Pogba gioca, sarà della partita. Credo che Pereyra faccia bene come trequartista: riesce a creare superiorità e svaria su tutto il fronte dell'attacco. Per Arturo importante aver ritrovato la migliore condizione fisica. Morata non è abituato a giocare una partita ogni tre giorni: ha bisogno di crescere, è normale.

Tutti e cinque i giocatori del reparto mi danno comunque garanzie. Sturaro sta meglio e verrà in panchina", ha detto l'ex tecnico del Milan. "La Fiorentina gestisce abbastanza la palla, per la mentalità che gli ha dato Montella, come noi comandiamo bene la partita, ma a volte non basta il possesso palla per vincere la partita, importante è la lettura della gara".

"La Coppa Italia è un obiettivo importante per la Juve, che non la vince da venti anni, abbiamo sicuramente il dovere di provarci. Abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo a tutte le competizioni. Queste sono partite da dentro o fuori, ma per ora abbiamo raggiunto un obiettivo: siamo a marzo e siamo competitivi in tutte le competizioni.

Domani bisogna cercare di arrivare in finale. Il campionato invece è sempre aperto finché non c'è la certezza matematica. Al momento abbiamo lasciato molti punti con le piccole, da domani in poi ci pensiamo e dobbiamo assolutamente far meglio", ha detto Allegri, che poi è ritornato sul posticipo di lunedì con la Roma. "Lunedì a Roma bene per 70′, con segni di compattezza e maturità.

Poi abbiamo staccato la spina. Devo far capire ai ragazzi come gestire certe partite. Mai uscire dalla partita, si perde ordine a vantaggio delle squadre che devono recuperare. Dobbiamo fare più attenzione sulle palle ferme, cercare di trovare una soluzione che ci garantisca più sicurezza". In Italia non è vero che non c'è concorrenza, la Roma lo ha dimostrato.

L'Inter con il mercato di gennaio ha costruito un'ottima squadra. I campionati vanno vinti, nessuno ci regala niente. In Serie A nulla è scontato: vincere il quarto scudetto sarebbe straordinario, non dobbiamo perderlo di vista, e sarebbe ancora più importante perché per me perché sarebbe il primo".

In conclusione, Allegri ritorna sul Borussia Dortmund e sugli ottavi finali di Champions, in particolare sul nuovo infortunio di Marco Reus: "Lui è uno dei giocatori migliori, ma io spero di poter recuperare Pirlo per la partita di Dortmund."