Niente sorpasso. Il Psg rimane al secondo posto della Ligue 1, dopo il pareggio a reti inviolate di Monaco. Nonostante un numero impressionante di occasioni, infatti, i parigini non sono riusciti a far breccia nella difesa dei monegaschi che, vista anche l'assenza di Ibra, si sono salvati in più di un occasione. Tanto che sono i parigini a rammaricarsi maggiormente, dopo aver ampiamente dominato la partita, aver recriminato per un rigore per un fallo di mano nel finale, e che lasciano lì, per l'ennesima volta, l'occasione di riprendersi la testa della Ligue 1, che rimane ancora al Lione.

La partita

Se non consideriamo un flebile tiro dalla parte di Moutinho, finito direttamente tra le braccia di Sirigu, è stata una partita praticamente a senso unico. Dopo una prima opportunità per Marcolino Verratti, che non riesce a ribadire in rete una respinta di Fabinho, El Matador Cavani va vicino ad aprire le marcature, ma Subasic è attento e non si fa sorprendere. Tra il 25° e il 30° è Lavezzi a rendersi pericoloso in ben due occasioni, ma le sue conclusioni si spengono entrambe sul fondo. Poco dopo l'inizio della ripresa, è il Flaco Pastore ad andare vicino al gol, ma Subasic è in serata di grazia, e (come spesso gli capita nell'ultimo periodo) capta anche questo pallone. Nell'ultima mezz'ora di gioco il Monaco prova a risalire in cattedra, ma le occasioni latitano e nonostante l'ingresso in campo di Berbatov, Sirigu non è mai impensierito.

Ed è il Psg, ad avere una nuova opportunità quando Wallace tocca di mano in area, ma l'arbitro fa segno di proseguire.

Psg sempre più vicino, Monaco quarto

Il Psg, che addirittura non batte in campionato il Monaco dal lontano 2007, si ritrova a un solo punto della testa del campionato, ancora occupata da Lione, sconfitto sabato scorso a Lille.

Laurent Blanc fallisce un'altra volta l'aggancio, ma si avvicina sempre di più e guadagna un punticino sia sull'OL, che sul Marsiglia, battuto in casa il passato venerdì. L'ASM si riprende la sua quarta posizione, a sei punti dall'OM, ma con una partita in meno. I sogni di grande Europa sono ancora vivi nei monegaschi, e la la Ligue 1 ci promette un finale di stagione al cardiopalmo in alta classifica.