Inter-Milan del 19/4/2015 è gara valida per il 31mo turno di campionato ed è la sfida tra le due grandi deluse, anzi delusissime, di questo torneo, che tenteranno di salvare la stagione centrando una rocambolesca qualificazione in Europa League e magari regalandosi una giornata di gloria nella stracittadina. Troppo poco comunque, tenuto conto delle grandi ambizioni di entrambe le tifoserie, che puntavano a un campionato di vertice dopo i tre titoli di fila conquistati da sua maestà la Juve. Né Mazzarri-Mancini da una parte né Superpippo Inzaghi dall'altra sono riusciti, forse sopravvalutati come allenatori, a costruire squadre capaci di mantenere un rendimento di alto livello.
Eppure i giocatori per fare bene ci sarebbero... La società rossonera ha comunque confermato tenacemente la sua fiducia in Inzaghi, che se non altro è riuscito a valorizzare Menez, in lotta per il titolo di superbomber.
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Problemi a centrocampo per l'Inter che deve rinunciare a elementi chiave Guarin e Brozovic, entrambi soggetti a squalifica. L'ultima idea di Roby Mancini è quella di lanciare Gnoukouri al fianco di Medel ed Hernanes. Il Milan conferma l'orange Van Ginkel in mdiana dopo la bella prova offerta contro la Samp, al fianco di Poli e De Jong, punto fermo dell'idea tattica di mister Inzaghi.
Inter-Milan del 19/4/2015 si gioca domenica alle ore 20:45 a San Siro.
Le formazioni di parte
Inter (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Gnoukouri, Medel, Hernanes; Shaqiri; Icardi, Palacio
All. Mancini
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Mexes, Paletta, Antonelli; Poli, De Jong, Bonaventura; Honda, Destro, Menez
All. Inzaghi
A dirigere l'incontro sarà Banti di Livorno, chiamato a un compito non facile vista l'importanza della posta in palio.
Fare un pronostico per questo incontro non è certo facile ma si può immaginare una gara da Over 2,5 cioè con diverse segnature, anche perché un pareggio a questo punto finirebbe per scontentare entrambe. I risultati scadenti delle due milamesi sono purtroppo la conferma della notevole mediocrità di questo campionato destinato all'ennesimo successo juventino.