Quando giocava in Germania, nel 2009, gli venne addirittura dedicata la canzone "Numero Uno" di Matthias Matze Knop. Oggi, con 38 primavere sulle spalle, Luca Toni è sicuramente il miglior cannoniere italiano della Serie A e lotta con Tevez e Icardi per vincere la classifica dei marcatori (nella quale è in testa a una sola giornata dal termine del campionato). E non bisogna dimenticare che gioca nel Verona, non in una squadra di alta classifica.

Cosa farà dopo la fine del campionato? Si diceva già qualche anno fa che si sarebbe ritirato, poi si è visto cosa è riuscito a fare.

E' molto probabile che continuerà a giocare e a segnare, perché il vizio del gol ce l'ha nel sangue. In qualsiasi squadra abbia giocato ha avuto la gioia di segnare: lo ha fatto agli inizi di carriera, che risalgono al campionato '94-'95 col Modena, poi con l'Empoli, col Fiorenzuola, con la Lodigiani, con il Treviso e con il Vicenza, nella serie cadetta e nell'allora serie C, oggi LegaPro, poi si è messo in luce nel Brescia, in serie B, tra il 2001 e il 2003, squadra dalla quale lo aveva acquistato il Palermo (50 gol in 80 partite, primo tra i marcatori della serie B nel 2003 con 30 reti) che lo ha valorizzato e ceduto poi alla Fiorentina (47 gol in 67 gare, tra il 2005 e il 2007, capocannoniere nel 2006 con 21 gol) e con il successivo passaggio al Bayern Monaco (dove sarà capocannoniere nel 2009 con 24 reti nella Bundesliga, e con altre 10 in Coppa Uefa).

A trenta anni, rientrato in Italia, non pare più quello di prima, ma segna 5 gol in 15 presenze con la Roma nel 2010 e 3 in 16 presenze col Genoa, per poi passare alla Juventus nel 2012 (due gol in 14 presenze), con successiva parentesi negli Emirati Arabi all' Al-Nasr (3 gol in 7 partite) e il ritorno part-time alla Fiorentina nel campionato 2012/13 (otto gol in 29 presenze).

Il Verona lo prende quasi per scommessa, svincolato e con 36 anni sulle spalle: nessuno avrebbe potuto ipotizzare che in 71 presenze avrebbe realizzato 41 gol in due campionati…Ecco perché si stenta a credere che Toni appenda presto le scarpe al chiodo…Oltre trecento gol nella sua carriera, compresi i 16 che ha segnato in 47 presenze in maglia azzurra, con la quale divenne campione del mondo nel 2006 a Berlino.