Sami Khedira è ad un passo dal diventare il secondo colpo di mercato della Juventus. Dopo aver messo a segno l'acquisto di Dybala (28 milioni più bonus e contropartite tecniche per un totale potenziale di 40 milioni), adesso Marotta sta per mettere a segno un "colpo alla Marotta", ovvero un campione a costo zero. Proprio come fatto in passato con Pirlo, Pogba ed altri top player. Ma sarà davvero un grande colpo o è un grosso rischio?
Anche la Juve incerte su Khedira
Diciamolo subito: se Khedira è in forma è uno dei migliori centrocampisti del mondo.
Ma la domanda è: è in forma? Non ne sono convinti nemmeno i dirigenti bianconeri che prima si sono assicurati un accordo con l'agente del calciatore (4 milioni l'anno per 4 anni), ma prima di firmare hanno chiesto rassicurazioni al calciatore stesso: prima vieni a fare le visite mediche e poi, se le passi, firmiamo.
Khedira infatti ha subito un gravissimo infortunio nell'amichevole Italia-Germania del novembre del 2013. Si è dovuto operare al legamento crociato del ginocchio destro, un'operazione molto dura che per molti calciatori significa fine della carriera. In seguito all'infortunio il centrocampista di origini tunisine è stato costretto a perdere l'intera stagione. Quest'anno ha dichiarato di essersi ripreso completamente e sarebbe dovuto rientrare nei piani di Ancelotti, ma ha disputato appena 11 partite della cinquantina circa giocate dal Real Madrid, e non scende in campo dall'ultima apparizione con la sua nazionale del 25 marzo scorso.
Addirittura nella doppia semifinale proprio contro la Juventus, nonostante l'emergenza a centrocampo, Ancelotti ha preferito lasciarlo in tribuna.
Eppure lui afferma di sentirsi in forma. Chi ha ragione? Se è davvero pronto, perché Ancelotti non lo fa giocare nonostante l'assenza di valide alternative a centrocampo? E se è davvero in forma, perché dopo avere annunciato la volontà di non voler rinnovare il proprio contratto con il Real Madrid, l'unico club, Juve a parte, che si è fatto sotto per ingaggiarlo è stato lo Schalke 04?
Una squadra che, con tutto il rispetto, non rientra tra i top club mondiali. Questi sono i dubbi che attanagliano la dirigenza bianconera che prima di investire 16 milioni (oltre trenta se consideriamo il lordo) in un calciatore di 28 anni ci vuole pensare molto bene.
Chi è Sami Khedira e perché la Juve lo vuole
Sami Khedira nasce a Stoccarda il 4 aprile 1987, ma il padre è un ex calciatore tunisino.
Si fa conoscere come centrocampista di grande corsa e recupera palloni proprio nello Stoccarda nel periodo d'oro del club. Nel 2010, dopo la consacrazione grazie anche alla convocazione fissa nella nazionale tedesca, passa al Real Madrid per una trentina di milioni circa ed un contratto quinquennale per 5 anni. Nel Real è titolare inamovibile visto che in una squadra così votata all'attacco un centrocampista difensivo è imprescindibile, fino all'infortunio grave del 2013.
Alla Juventus Khedira fa gola perché arriverebbe a parametro zero, evitando così il salasso dell'acquisto degli altri obiettivi Witsel (richiesta 30 milioni) e Nainggolan (35). Marotta è tornato sul mercato perché probabilmente il prossimo anno Pirlo lascerà Torino (ha promesso l'addio in caso di vittoria della Champions League), allettato dalle offerte estere, e prendere un centrocampista a parametro zero è l'unico modo per evitare la cessione di uno tra Pogba e Vidal.
Se poi il cileno dovesse partire (a meno che non arrivasse un'offerta da 100 milioni Pogba non si muove) lo scenario cambierebbe. Ma intanto la Juve si sarebbe già assicurata un (potenziale) top player.
