L'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, preso dall'euforia per la conquista della finale di Champions League contro il Barcellona, se l'era lasciato scappare ai microfoni di "Sky Sport": "Con l'acquisto di Paulo Dybala abbiamo fatto un investimento importante". Ed in effetti, appena 24 ore più tardi, è andato in scena l'incontro decisivo tra la dirigenza bianconera, il Palermo (proprietario del cartellino del giocatore) e l'entourage del 22enne attaccante argentino: accordo trovato, dal 1° luglio 2015 Paulo Dybala sarà a tutti gli effetti un nuovo attaccante della Juventus.

Il Milan è stato in corsa fino all'ultimo ma, a parità di offerte, Dybala ha deciso la sua destinazione. Ed ha scelto il bianconero.

Ma quanto è costato, veramente, Paulo Dybala alla Vecchia Signora? In questi giorni, sui giornali, si leggono cifre completamente diverse e non del tutto veritiere. Proviamo a mettere un po' di ordine nella conclusione di questo affare per certi versi "annunciato" già dallo scorso mese di gennaio. Per '"a Joya", soprannome affibbiato in patria a Paulo Dybala, autore finora di 13 reti in campionato, Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, partiva da una richiesta di 40 milioni di euro. Richiesta alta, certamente, per un giocatore che, in effetti, è al suo primo anno in doppia cifra in termini di realizzazioni nella massima serie.

Questo perché il patron rosanero, come appreso qualche giorno fa, deve ancora saldare gli 11 milioni di euro al procuratore Gustavo Mascardi per l'acquisto, nel 2012, del giocatore, ed in più deve pagare il 20% di questa futura cessione all'Instituto de Cordoba, società dalla quale prelevò Dybala. A conti fatti, per questo affare, al Palermo sarebbero entrati, netti nelle casse societarie, "soltanto" 21 milioni.

La Juventus partiva da un'offerta di 25, convinta certo delle qualità dell'argentino ma scettica sull'ipervalutazione effettuata dalla società rosanero. In questi giorni di fervente trattativa, quindi, il club di Corso Galileo Ferraris ha sensibilmente innalzato la propria offerta battendo la concorrenza del Milan, e l'accordo si è trovato su una base soddisfacente per tutti.

La Juventus verserà nelle casse del Palermo 28 milioni in contanti, più 4 milioni in contropartite tecniche (la seconda metà del difensore Edoardo Goldaniga, attualmente in prestito al Perugia, più eventualmente altro nome da individuare); inoltre, nell'affare Dybala-Juventus sono previsti dei consistenti bonus, per un valore totale di 8 milioni. Questi bonus sono legati alle vittorie della Juventus nelle future competizioni alle quali parteciperà con Dybala, oltre a qualche bonus legato direttamente al rendimento del calciatore (ce n'è uno per il raggiungimento dei 20 gol nella stagione 2015-2016).

Al ragazzo, che firmerà un contratto di cinque anni, andrà uno stipendio da 2,2 milioni netti l'anno per il 2015-2016, più bonus, che salirà nel corso degli anni fino ad arrivare a 3 milioni. Dybala è il primo regalo a Massimiliano Allegri dopo il raggiungimento della finale di Champions League: adesso, perché no, il 6 giugno a Berlino bisognerà festeggiare il doppio colpo.