Accolta la memoria difensiva presentata dal club di Genova e dunque nessun problema per la Samp, che farà parte a pieno titolo della prossima Europa League, a differenza dei cugini del Genoa. La squadra di mister Zenga è stata ammessa dopo che la Uefa ha accolto la memoria difensiva del club blucerchiato, tra l'altro dovrebbero esserci anche buone notizie per Lazio in Champions League. Dicevamo notizie buone per Lazio e Samp, ma di conseguenza meno buone per L'Inter, che sperava magari di subentrare a qualche squadra nelle Coppe europee per la prossima stagione.

Questa buona notizia per la Sampdoria non deve però far dimenticare la brutta notizia relativa alla bocciatura del Genoa, dopo quella del Parma di un anno fa, quindi il panorama del calcio italiano comunque non ne esce bene. Tra l'altro la vita calcistica di uomo è caratterizzata da piccole rivincite, parliamo di Walter Zenga che venne scaricato dall'Inter nel 1994, dopo la vittoria della Coppa Uefa contro il Salisburgo e andò a giocare alla Sampdoria, adesso lui si trova alla Samp da tecnico che può partecipare alle Coppe europee a differenza dell'Inter che è rimasta fuori, insomma un piccolo 'risarcimento' per Zenga dopo svariati anni.

I problemi riscontrati dalle squadre italiane nelle iscrizioni alle Coppe europee sono uno specchio del caos iscrizioni che sta succedendo per i prossimi campionati nelle varie serie.

C'è stata in settimana una dichiarazione del presidente del Napoli De Laurentiis, in occasione dell'amichevole Italia-Portogallo, dove il patron del Napoli affermava che: "al momento attuale poche squadre sarebbero in grado d'iscriversi al prossimo torneo", una vicenda molto grave anche nella forma, perché De Laurentiis ai microfoni Rai rivela una confidenza del Presidente della Federcalcio Tavecchio, secondo il quale solo tre società potrebbero iscriversi al prossimo campionato, ma è grave il fatto in se, perché la questione è già passata sotto silenzio e non se ne parla più, dando spazio all'Under21, al calciomercato ed di altro che distragga dal caos iscrizioni.

Se ci sono davvero soltanto tre società in grado d'iscriversi al prossimo campionato bisogna chiarire come stanno le cose, prendere dei provvedimenti, bloccare il mercato, dare delle penalizzazioni, il nostro calcio è chiaramente malato e non si può pensare di andare avanti sempre con dei rattoppi.