Ieri sera è terminato il campionato di Serie A 2014-2015: la Roma lo ha concluso salutando il proprio pubblico con un'inopinata sconfitta interna contro il Palermo. Adesso, per la Roma e per i suoi tifosi, è tempo di pensare esclusivamente al Calciomercato. L'obiettivo della società capitolina, Presidente James Pallotta in testa, è quello di costruire una squadra che sappia lottare veramente fino alla fine per la vittoria del titolo, ed andare più avanti possibile in Champions League. Per far questo, andranno investiti ingenti capitali, e, soprattutto, trattenuti i migliori giocatori attualmente in organico.
Tra questi, c'è sicuramente il centrocampista belga Radja Nainggolan.
La situazione di Nainggolan è ormai chiara a tutti. Il calciatore arrivò nella Capitale nel gennaio 2014, proveniente dal Cagliari, in prestito per 3 milioni. A giugno dello stesso anno, la Roma esercitò il diritto di riscatto della metà del suo cartellino versandone altri 6 nelle casse della società rossoblu. La crescita di Nainggolan è stata inarrestabile: nel suo anno e mezzo a Roma, il guerriero di Anversa, soprannominato dai tifosi il Ninja, è migliorato notevolmente, diventando un centrocampista completo, non solo abile ad interdire ma anche a costruire gioco e finalizzare l'azione. Tanto da diventare in breve tempo uomo mercato ricercato in tutta Europa.
E qui sta l'inghippo. Roma e Cagliari non hanno mai definito un prezzo per quanto concerne il riscatto della seconda metà del suo cartellino, lasciando 'libera' la comproprietà. In questi ultimi tempi, quindi, tante società importanti, quali, ad esempio, la Juventus, il Manchester City, ma soprattutto il PSG si sono fatte sentire con il Cagliari dichiarandosi disponibili ad aiutare i sardi nel riscattare il calciatore entro giugno, per poi rilevarlo dal 1° luglio, quando si aprirà ufficialmente il calciomercato estivo.
La priorità di Radja Nainggolan è quella di restare nella Capitale e continuare ad indossare la maglia giallorossa, ma il belga, elemento insostituibile della formazione di Rudi Garcia, vuole essere trattato come tale: ecco perché ha chiesto che il suo ingaggio venisse sostanzialmente triplicato, raggiungendo nella classifica dei giocatori della Roma più pagati se non Francesco Totti e Daniele De Rossi, almeno Miralem Pjanic, che prende più di 3 milioni l'anno.
Al di là delle scaramucce sull'ingaggio, facilmente appianabili con l'ingresso della Roma in Champions League, resta da risolvere la grana riscatto con il Cagliari. Walter Sabatini, direttore sportivo giallorosso, ha dichiarato ai microfoni di 'Sky Sport' nell'immediato post partita di Roma-Palermo di essere "ottimista per l'esito della trattativa: è un'operazione complessa, ma lo porteremo a casa". La vicenda, però, si tinge di giallo, in quanto, un paio di ore prima, intervistato da 'Sardegnasport.com' al termine di Cagliari-Udinese, il Presidente dei sardi, Tommaso Giulini, aveva dichiarato di non sentire la Roma da almeno tre settimane e che, in occasione dell'ultimo contatto, la dirigenza giallorossa aveva definito il Cagliari una società di Serie B.
"Chiedo rispetto, lo pretendo", ha tuonato Giulini. "Non mi cercano, quindi non so se Ibarbo, Astori e Nainggolan interessano". La sensazione è che la vicenda Radja Nainggolan sia tutt'altro che vicina alla sua soluzione.