Il mercato dell'Inter, non solo da tifosi accaniti in cerca dell'antico splendore nerazzurro, ma anche dai critici più severi, è sempre stato ben valutato e riconosciuto come uno dei migliori in Italia, se non quello che ha avuto più impatto sulla rosa della stagione precedente. Oltre al colpo Kondogbia, arrivato un mese fa a discapito dei cugini rossoneri che sembrano inizialmente in vantaggio sul francese, è da pocogiunta anche l'ufficialità di Stevan Jovetic: il montenegrino si è legato alla Beneamata fino al 2019 ed il contratto è stato già depositato in Lega Calcio.

Con il rinnovo di Samir Handanovic, che dovrebbe essere annunciato in questi giorni ma che di fatto, come detto anche dal suo agente Federico Pastorello, è già concluso, l'Inter ha ritenuto opportuno effettuare anche gli innesti di Murillo e Miranda al centro del reparto difensivo, mix di gioventù ed esperienza, che però ancora non convince del tuttoRoberto Mancini che vuole saldare un reparto troppo spesso martoriato nella passata stagione. Sulla fascia destra il grande colpo sembra essere arrivato proprio dal Barcellona campione di tutto, con l'inserimento di Martin Montoya, terzinogiovane ma con già una serie di trofei alle spalle, conquistati proprio in maglia blaugrana.

Durante invece le partite amichevoli disputate in Cina, finite tutte e tre con sconfitta per i nerazzurri, il tecnico di Jesi ha sempre schierato nel ruolo di terzino sinistro il giovanissimo Dimarco, come a sottolineare il disagio della sua rosa su quella fascia, e di come sia necessario un ultimo sforzo da parte della società e di Erick Thohir, per compensare un ruolo comunque determinante nel 4-3-1-2 di Mancini.

Come riportato anche da SportMediaset.it, il club meneghino pare aver messo gli occhi su Domenico Criscito, terzino della nazionale italiana ora in forza allo Zenit di SanPietroburgo, che ha passato diverse stagioni tra Genoa e Juventus, fino al trasferimento in Russia nel 2011. L'esperienza internazionale di certo non manca e sicuramente sarebbe di grande aiuto alla causa interista; lo scoglio però sembra essere proprio la sua attuale società che valuta a peso d'oro il suo gioiellino italiano e non sembra intenzionata a darlo via con tanta superficialità.