Non poteva cominciare in modo peggiore la stagione europea delle squadre italiane ed in particolare della Sampdoria, che nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League viene travolta in casa, (anche se il campo di gioco era l'Olimpico di Torino) con un perentorio 0-4, risultato che rende praticamente ininfluente la gara di ritorno in cui per passare il turno i blucerchiati dovrebbero imporsi con un uno scarto di 5 reti, cosa che vista la gara di ieri sera sembra completamente fuori portata.

Molta delusione ovviamente, nell'ambiente sampdoriano che, per questa stagione, si aspettava un avvio decisamente diverso dopo aver ottenuto la partecipazione all'Europa League a spese dei cugini del Genoa, e soprattutto si aspettava molto di più il vulcanico presidente Massimo Ferrero, uscito con il morale a pezzi dopo la pesante sconfitta.

Inevitabili al termine i fischi dei tifosi soprattutto nei confronti del tecnico Zenga per la pessima prestazione della squadra.

Gara in salita fin dall'inizio

La gara dei blucerchiati è partita male fin dalle prime battute, quando gli avversari si sono portati in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco quando Ivanic sblocca il risultato portando in vantaggio gli ospiti. I padroni di casa accusano il colpo e nei primi venti minuti di gioco sembra che da un momento all'altro possa arrivare il gol del raddoppio; invece la gli uomini di Zenga cercano di reagire e hanno qualche occasione, anche se il gioco continua a latitare e il primo tempo si chiude con il risultato d 0-1.

Secondo tempo disastroso e goleada avversaria

Se qualcuno aveva pensato ad una reazione nella ripresa, viene smentito dai fatti in apertura di secondo tempo, dopo appena 4 minuti arriva il secondo gol serbo che porta la firma di Stanisavljevic che è lesto a ribadire in rete una ribattuta di Viviano sul tiro di Ozegovic. A questo punto la Samp sparisce dal campo e gli avversari hanno ancora altre possibilità di segnare.

Si portano prima sullo 0-3 grazie ad un bel pallonetto di Ozegovic al 13°minuto e poi lo stesso calciatore serbo si ripete al 91° con un bel tiro di sinistro sul secondo palo su cui Viviano non può fare nulla.

Effetti sul Ranking Uefa

La sconfitta della samp, e la quasi sicura eliminazione dall'Europa League, costringerà l'Italia a partire nelle fasi a gironi delle due competizioni continentali con una squadra in meno; un handicap non da poco, se si vuole inseguire il sogno di riprendersi il terzo posto nella classifica del Ranking Uefa che consentirebbe all'Italia di portare quattro squadre in Champions League e di avere in partenza 7 squadre e non più 6 come accade ora.