11.30 - Dybala sceglierà la numero 7? Oppure sarà lui il numero 10?

Sarà svelato anche il nuovo numero di maglia dell'argentino, si vocifera possa prendere la numero 7, che è rimasta libera dopo la partenza di Simone Pepe, oppure potrebbe esserci una sorpresa: indossare lui la maglia numero 10 della Juventus.



11.15 - Dopo la conferenza stampa, Dybala sarà allo Juventus Store.

Come avvenuto già con Claudio Marchisio, i tifosi potranno incontrare l'attaccante della Juventus al Megastore bianconero.



Benvenuti alla diretta live della conferenza stampa di presentazione di Paulo Dybala.



A partire dalle 12, nel ventre dello Juventus Stadium, l'attaccante argentino si presenterà a stampa e tifosi, parlando per la prima volta come giocatore della Juventus a tutti gli effetti.

La società bianconera ha puntato tantissimo sul talento albiceleste, 32 milioni più 8 di bonus al Palermo, dove nella scorsa stagione ha realizzato ben 13 reti, diventando una delle liete sorprese dell'ultima stagione.

La Joya, così chiamato in patria, arriva per sostituire un altro argentino, tornato al Boca Juniors, Carlitos Tevez. Le aspettative intorno al ragazzo sono altissime, ma la punta sembra essere pronta al grande salto di qualità.

Insieme agli altri nuovi acquisti, Zaza, Khedira e Mandzukic, ha già raggiunto Vinovo per calarsi subito al meglio nella sua nuova avventura.



Ed è proprio lui, secondo quanto riportato quest'oggi dal Tuttosport, ad essere quello più in forma: ha incominciato ad allenarsi in patria ben 10 giorni fa ed i risultati si vedono.

Paulo Dybala non vede l'ora di iniziare!

Differenze tra Juventus e Palermo? "Sono da due giorni qua, sarà un grande cambiamento per la mia carriera. E' un grandissimo passo per me arrivare alla Juventus, spero di poter crescere come giocatore e persona, diventare anche qui un grande giocatore!"


Le sensazioni della finale di Champions League, quale ruolo preferisci? "Rispetto alla finale, quando sono arrivato lì ed ho visto quello stadio è stato molto particolare. Vedere la Juventus, dove giocherò è stato molto emozionanate. Per il ruolo dovrò parlare dal mister, ma ho giocato sia da trequartista che da attaccante".


Come si pronuncia il tuo nome? "Dybala (senza accento, ndr)".


Cifra alta ti dà pressione, quali i tuoi idoli? "E' sicuramente emozionante vedere che la Juventus abbia puntato così tanto su di me. I miei idoli sono Riquelme e Ronaldinho".




Pesante l'eredità di Tevez, ti piacerebbe indossare la numero 10? "Tevez ha giocato due stagioni grandissime alla Juventus, ha vinto tutto, ha segnato tantissimo. Per quanto riguarda il numero ho sempre preso la numero 9, qui è occupata, alla Juventus ho preso la numero 21. E' un numero che mi piace, è la mia età, l'hanno indossata giocatori importanti, mi piace".


Pensi di partire titolare? "Ho parlato col mister, ma non in maniera approfondita. Tutti abbiamo il nostro ruolo, in 3 competizioni ci sarà spazio per tutti".


Perchè hai voluto fortemente la Juventus, potresti raggiungere la Nazionale? "Quando giocavo al Palermo, mi hanno informato che la Juventuss mi voleva, ho subito preso la mia decisione. Questa è la squadra perfetta per incominciare a vincere. Mi piacerebbe giocare con l'Argentina, Messi continuerà a giocare nell'Albiceleste".


Il prossimo sarà un campionato più equilibrato? "Lo scorso è stato un anno incredibile per la Juventus, è stato un peccato non vincere la Champions League. Sarà difficile ripetersi, ma possiamo fare ancora meglio, vincendola".


Il 21 lo ha portato Zidane, i tuoi idoli erano entrambi trequartisti, ti piace tanto quel ruolo? "Sì, anche Andrea Pirlo. Io posso giocare in qualunque ruolo, anche da trequartista, ma so giocare in tutti i ruoli d'attacco, dipenderà da ciò che pensa il mister".


L'anno scorso Morata ha avuto bisogno di un periodo di ambientamento, potrebbe succedere la stessa cosa anche con te? "Alvaro ha dimostrato col tempo di essere un grande calciatore, spero di disputare una stagione come la sua, segnando tanti gol come lui e dare parecchie soddisfazioni ai tifosi".


"Non è facile giocare in Serie A, all'inizio è stato molto complesso, poi però sono cresciuto. Dovrò adattarmi a quello che dirà il Mister".


Ti fa paura la concorrenza che ci potrà essere in squadra? "Non credo, la concorrenza non fa altro che aumentare il proprio livello. La Juventus fa bene così, cerca di milgiorare ogni giocatore ogni giorno".


Hobby? "Sono un ragazzo tranquillo, mi piace stare insieme alla famiglia, giocare alla Play Station e al Biliardo, non mi piace andare tanto in giro".


Soprannome? "Sono affezionato al primo che mi hanno dato, La Joya che vuol dire Gioiello, a Palermo mi chiamavo Picciriddu".