Risolto l’affaire Gomez, che ha visto la cessione del Panzer, seppur in prestito ai turchi del Besiktas, la Fiorentina deve muoversi nel mercato in entrata. In attacco restano caldi i nomi di Mattia Destro e Fabio Borini per sostituire il tedescone. Sembra spegnersi la pista Liajic, mentre torna vivo il nome di Calleri, dato come nuovo Tevez. Si muoverà dall’Argentina solo per 6-7 milioni. Nel reparto difensivo arriva una conferma a sorpresa, quella di Facundo Roncaglia. Il roccioso difensore, partito bene tre anni fa, ma calato in quanto a prestazioni, piace a Paulo Sousa che ha stoppato la trattativa francese col Marsiglia.
Si segue ancora Astori anche se i sette milioni chiesti dal Cagliari sembrano troppi. Resta da vedere anche l’interesse dello stesso giocatore che è stato inserito anche in trattative con altre società.
Sono spuntati oggi i nomi di Andreolli e Juan Jesus dell’Inter, che però restano soltanto voci per adesso. Pista più concreta è invece quella che porta ad Andreu Fontàs, ex giovanili del Barcellona, messo nel mirino da Pereira. Per la Viola, l’obiettivo primario è quello di trovare un sostituto di fascia medio-alta per sopperire alla mancanza di Savic. Il centrocampo gigliato invece è il reparto “quasi” pronto. Infatti, lo staff è alla ricerca veloce di un ultimo innesto per iniziare a lavorare.
Restano in standby Wallace, poiché il Gremio sta alzando il prezzo e Inler che non convince per età e contratto.
Ieri, Andrea Della Valle ha raggiunto personalmente Firenze per partecipare al Consiglio di Amministrazione, a differenza di quanto si pensava, visto che era prevista una videoconferenza. Lo ha fatto per mettere del pepe al mercato e per rassicurare gli animi societari dopo le ultime vicende.
Uscendo dalla riunione ha dichiarato ai giornalisti presenti che domenica, dopo Fiorentina-Barcellona, parlerà. Chissà se annuncerà qualche colpo a sorpresa. O meglio come avrebbe detto il grande Maurizio Mosca, il “Bombone” che servirà a risollevare gli animi dei fiorentini.