Se l'Inter si sta aggiudicando il ruolo di Regina delmercato estivo, essendosi assicurata ad oggi le prestazioni di Mourillo,Miranda, Montoya, Kondogbia, eprobabilmente di Salah, i cugini del Milan non stanno comunque a guardare esono pronti a rubarle lo scettro e la corona. Già perché, dopo i primifallimenti dell'emissario storico Adriano Galliani, alla corte delneoallenatore Sinisa Mihajlovic presentato proprio oggi, sono già arrivati il centrocampistaBertolacci e gli attaccanti Bacca e Luiz Adriano. Mentre resta il sogno di unritorno di Zlatan Ibrahimovic.

Quanto al brasiliano, oltre a tesserne le lodi tecniche etattiche, c'è chi non dimentica un brutto gesto che lo ha visto protagonista innegativo qualche anno fa, che gli costò pure una espulsione di un turno.Vediamo quale.

Un'attaccante che segna poco ma fa segnare

Come scrive anche La Gazzetta dello Sport, cresciuto all'ombra di Patonell'Internacional, è nello Shakhtar Donetsk che matura tecnicamente etatticamente, educato dal maestro Mircea Lucescu per otto anni. Lì ha imparatoa fare bene il falso nueve, segnando poco ma facendo segnare, tra assist espazi spalancati ai compagni con la sua grande mobilità. E' diventato unospecialista nel giocare di sponda e dialogare con i trequartisti, che nel4-2-3-1 del tecnico romeno è un must per la prima punta.

Non è altissimo ma sausare i muscoli, ha grinta, piedi discreti e un ottimo tempismo di testa. Neltridente con cui suole giocare l'allenatoreserbo si troverà benissimo.

Il brutto gesto in Europa league

Dopo averne brevemente descritto le qualità tecnico-tattiche,è giusto anche parlare di un episodio di scarso Fair play di cui fuprotagonista.

Siamo in Champions League. Al venticinquesimo di Nordsjaelland-ShakhtarDonetsk, l'arbitro Gautier ferma il gioco per assicurarsi delle condizioni disalute del danese Nordstrand, a terra a centrocampo, dolorante in volto. Perfortuna non è nulla di grave, il giocatore si rialza e l'arbitro francese fariprendere il gioco con la classica palla contesa.

I giocatori delNordsjaelland si allontanano e Willian si incarica di restituire loro la sferalanciando lungo. Ma Adriano ben pensa di trasformare quella palla indirizzataal portiere in un assist per andare in porta. La fa sua, facilitato daidifensori avversari immobili, dribbla il portiere Hansen incredulo e anch'egliimmobile e segna la rete del pareggio. Per lui tanti improperi dei tifosidanesi ma anche un turno di squalifica che lo costringerà a saltare la gara successivo contro la Juventus.

Vedremo se in Italia – già logorata da erroriarbitrali e gesti poco sportivi – si comporterà meglio.