Arrivano conferme dall'Ucraina sulla nuova offerta della Fiorentina per il bomber croato, Nikola Kalinic, da alcuni giorni diventato l'obiettivo numero uno per l'attacco dei viola. A testimoniare il pressing della Fiorentina per il bomber del Dnpro, è lo stesso allenatore del club ucraino, che lo scorso anno disputò la finalissima di Europa League. In una intervista rilasciata ai media locali, Miron Markevich, ha dichiarato che sarà 'difficile' mantenere il giocatore ancora in rosa, per l'arrivo dell'offerta viola, pronta ad offrire uno stipendio più allettante rispetto a quello erogato dal Dnpro.
L'offerta dei viola è di sette milioni di euro, contro i nove richiesti dal club ucraino. Una distanza non siderale, che potrebbe essere colmata nelle prossime ore, con le due squadre che potrebbero venirsi incontro reciprocamente. La sensazione è che l'affare possa andare in porto già nei primissimi giorni della settimana in corso. Più complessa è la trattativa per l'attaccante del Liverpool, Fabio Borini, conteso tra Fiorentina e Lazio, con quest'ultima che sembrerebbe in vantaggio sul giocatore, che adesso attende l'esito del doppio confronto in Champions della Lazio prima di valutare il proprio futuro. Se la Lazio dovesse uscire vincente dalla sfida con il Bayer Leverkusen, l'attaccante preferirebbe l'opzione biancoceleste.
Il Torino incontra la Roma per Bruno Peres, novità sullo sponsor
Ieri, incontro sulla spiaggia di Forte dei Marmi, fra il presidente del Torino, Urbano Cairo e Walter Sabatini, per decidere il futuro di Bruno Peres. Permane ancora la distanza tra l'offerta del club giallorosso e le pretese del numero uno granata, non intenzionato a spostarsi al di sotto dei 15 milioni di euro, per lasciar partire il forte esterno brasiliano.
Intanto il Torino cambia sponsor. Dai salumi della Beretta, si passerà ai motori della Suzuki, la storica azienda giapponese, leader del mercato delle due ruote. L'azienda giapponese era già secondo sponsor del club granata, ma adesso ha deciso di investire in modo più corposo sul marchio del Toro, rendendo ancora più solida la sinergia con il club di Cairo.
