Juan Manuel Iturbe e il Genoa, una trattativa che può evolversi nel migliore dei modi semplicemente perchè nelle ultime ore ci sono stati dei segnali di apertura da parte del giocatore che vuole tornare ad essere protagonista nella massima serie italiana. La Roma, nella scorsa sessione estiva del Calciomercato, lo prelevò dal Verona per 30 milioni di euro, una cifra esagerata, visto e considerato il deludente rendimento che ha portato il giocatore ai margini del progetto tecnico di Rudi Garcia. Le potenzialità dell'argentino, classe 1993, non si discutono: con la maglia dell'Hellas Verona, al suo primo anno in Serie A, ha collezionato 33 presenze, condite da 8 gol, assist e giocate di spessore.
Nella Capitale il 'Pulguita' ha mostrato solo in parte le sue qualità (ottimo sinistro, potente e preciso, rapidità e abilità nel dribbling) disputando 27 partite e mettendo a segno solo 2 reti.
Iturbeè un vecchio pallino del presidente Preziosi ma prima di accettare la proposta del Genoa ha voluto capire quanto fosse ancora importante per la Roma. Avrebbe accettato volentieri anche l'ipotesi Fiorentina ma il ds Sabatini aveva già raggiunto un accordo di massima col Grifone. C'è anche il totale gradimento da parte di mister Gasperini, un vero maestro nel rilanciare giocatori reduci da stagioni non propriamente esaltanti. Insomma, una base molto importante è stata messa. Intanto il giocatore è già pronto a raggiungere Genova, in attesa dell'ultimo incontro tra i due club per formalizzare l'operazione.
Il Genoa, inizialmente, non aveva nessuna pretesa sulla formula del prestito ma giorno dopo giorno ha preso quota l'ipotesi di inserire l'opzione di un diritto di riscatto: ettagli da limare nel prossimo incontro tra Roma e Genoa, e in quel caso sì che Iturbe potrebbe davvero essere definito un colpo. Ma prima è troppo più importante giocare e magari convincere gli addetti ai lavori a suon di gol e assist. Cresce l'attesa per Juan Manuel Iturbe al Genoa, una trattativa difficile e ambiziosa che ben presto potrebbe regalare il suo epilogo finale.