La Juventus perde contro la coppia Pjanic-Dzeko, che fa crollare un tabù: la Juve,infatti,non aveva mai perso le prime due partite di Serie A. Sarà calcio di agosto, ma questa volta conta, la Roma arriva a +4 dalla super rivale dell'anno precedente, che sembra essere peggiorata dopo le varie cessioni, non tanto per il gioco ma per la mancanza di leadership. La squadra di Garcia ha aggiunto vari pezzi pregiati alla rosa come Dzeko e Salah, la Juve si ritrova a pensare ai campioni persi come Pirlo, Tevez e Vidal.

Sabatini gioca un jolly prima del fischio d'inizio togliendo Iturbe dal mercato con testuali parole: "Colgo l’occasione per scusarmi con i tifosi del Genoa: abbiamo messo Iturbe in una trattativa nell’ottica di farlo crescere.

Poi, però, ho pensato che senza di lui ci saremmo indeboliti e non se ne è fatto più nulla. Ci aiuterà a vincere. Ibarbo? Sentiremo cosa ne pensa e decideremo insieme". La sua destinazione poi sarà quella della Sampdoria.

Primo tempo tutto marcato Roma

Garcia usa un nuovo modo di gioco, scegliendo De Rossi come centrale difensivo vicino a Manolas. Rizzoli va in difficoltà dopo appena 30''. L'arbitro non fischia una carica ai danni di Chiellini da parte di Dzeko, cariche che in Premier League non fischiano mai, mentre in Italia spesso, poi non fischia un rigore netto per la Roma subito da Florenzi. Primo tempo completamente dominato dalla Roma, che tranne in alcuni episodi, gioca completamente nella metà campo avversaria e crea molte occasioni da gol, soprattutto quella conclusa con un palo incredibile di Pjanic con Buffon battuto.

La Juve non c'è, gioca male e i compagni non si trovano fra di loro, manca Marchisio fra tutti e le forze fresche come Cuadrado e Alex Sandro sono in panchina o addirittura in in infermeria come Khedira.

Juve in 10, arriva il secondo gol

Si aspetta un colpo di mercato da questa Juve, non per la società, ma proprio per la squadra che traballa, infatti basta poco per far andare in vantaggio questa Roma che realizza con una punizione perfetta di Pjanic, cheBuffon può solo guardare.

La Juve cerca di reagire ma è solo un fuoco di paglia.

Evra si fa ammonire 2 volte in soli 3 minuti, cosi la Juve rimane in 10, Allegri può solo guardare e alla fine Pjanic fa un lancio millimetrico per Iago Falque che deve solo crossare perché in mezzo c'è Dzeko che sovrasta Chiellini di testa, 2-0. La Juve cerca di reagire, ma segna troppo tardi e arriva la seconda pesante sconfitta.