Tra i risultati sorprendenti di questa prima giornata di Serie A, oltre a quello maturato dalla Juventus in casa contro l'Udinese, quello del Napoli contro il Sassuolo e ancor prima, quello della Roma contro il Verona, si può annoverare anche quello del Milan contro la Fiorentina. Certo, i rossoneri non sono partiti tra i favoriti per lo scudetto, ma nel precampionato hanno fatto vedere ottime cose. Nonché nella gara di Coppa Italia, quando il tridente Honda-Luiz Adriano-Bacca ha fatto scintille. Ma i viola guidati da Paulo Sousa hanno precluso loro ogni possibilità di essere pericolosi.

Oggi intanto dovrebbe essere ufficializzato il ritorno di 'Supermario' Balotelli, giocatore dall'eterna ultima chance, fallita però in ogni contesto in cui sia approdato. Ma la società spera che il suo cuore rossonero possa cambiargli una mentalità ancora troppo fragile e immatura. Tuttavia, a spaventare i rossoneri, non è solo il primo risultato ottenuto sul campo, bensì anche i mercati asiatici, che rischiano di mettere in serio pericolo gli accordi col magnate cinese Mr Bee. Il quale, come noto, deve rilevare il 48% della società. Vediamo perché.

Il parere degli esperti di finanza

Come scrive infatti Carlo Festa sul suo blog del giornale italiano più autorevole in fatti di economia e finanza, IlSole24Ore, il broker deve raccogliere i capitali da una serie di investitori asiatici, la cui identità è ancora sconosciuta al pubblico.

Ma anche denaro pubblico, elargito dal Governo cinese mediante la banca d'affari Citic. Anzi, pare proprio che il grosso della somma derivi proprio da questa seconda fonte di finanziamento, il cui totale è pari a circa 480 milioni di euro. Gli esperti, aggiunge Festa, sono però scettici che il governo cinese sia così felice di concedere così tanta liquidità, soprattutto durante una "tempesta finanziaria" come quella che sta scuotendo la Borsa cinese e che sta trascinando anche le altre Borse mondiali. Pertanto l'operazione sarebbe sempre più a rischio.

La Cina è lontana? È ciò che Berlusconi e tutti del mondo Milan proprio non si augurano…