Archiviata la stagione 2014-2015 sotto la guida di Pippo Inzaghi senza neppure raggiungere la zona Europa League e con l’iniezione di capitale thailandese, il Milan si affida a Sinisa Mihajlovic per recuperare le posizioni in Italia e in Europa degne del rango che compete a questa squadra. A fine agosto il mercato chiude e la telenovela Ibrahimovic, in onda da mesi, rimane tuttora attuale e praticabile.

Le cessioni: molti gli over 30 ceduti

Diversi pezzi del mosaico sono andati via: gli svincolati Giampaolo Pazzini, Daniele Bonera (con il primo che si è comunque accasato all’Hellas Verona e l’altro divenuto obiettivo dell’Atalanta), Sulley Muntari, che è riuscito a strappare un contratto faraonico con la squadra saudita dell’Al-Ittihad, e Michael Essien, approdato al Panathinaikos.

Ceduti Stephan El Shaarawy, che indosserà la maglia del Monaco di Montecarlo, e Adil Rami, che indossera' quella del Siviglia. Tornati alle rispettive squadre che ne detengono il cartellino (erano prestiti) Destro, Bocchetti e van Ginkel.

Acquisti ufficializzati: Romagnoli sarà il nuovo Nesta?

Sul fronte acquisti spiccano i due attaccanti di peso, Carlos Bacca, colombiano proveniente dal Siviglia, e Luiz Adriano, brasiliano prelevato dallo Shakhtar Donetsk. Buon colpo con due ex-Roma, già nel giro della Nazionale: Andrea Bertolacci e Alessio Romagnoli, il quale ha preso la maglia n. 13 che è stata del mito-Nesta. Tornati alla base da prestiti Matri (che ha vinto un altro scudetto con la Juventus), Nocerino, Verdi e Niang (buon campionato nel Genoa).

Interessante anche Josè Mauri, giovane di 19 anni acquistato ai saldi del Parma.

Trattative: la ciliegina sarebbe Ibra

Radiomercato fa i nomi di Axel Witsel, centrocampista belga dello Zenit San Pietroburgo, del tunisino Aymen Abdennour, difensore del Monaco, del difensore serbo del Torino Nikola Maksimovic e, soprattutto, quello di Zlatan Ibrahimovic, che sarebbe un gradito ritorno per entrambe le parti.

Ma la società rossonera è nota per i colpi last-minute, e qualche sorpresa ci sarà di sicuro.

La probabile formazione di Mihajlovic

L’ossatura della squadra non si discosta molto da quella dello scorso campionato, ma gli innesti sono di qualità (anche senza Ibrahimovic). Mihajlovic potrebbe, al momento, schierare una formazione molto vicina a questa: Diego Lopez; Abate, Romagnoli, Mexes (Paletta), Antonelli; De Jong, Montolivo, Bonaventura (Menez), Bertolacci; Bacca, Luiz Adriano. Ma il tecnico ex-Sampdoria può contare anche su Honda, Cerci, Alex, Matri, De Sciglio, Nocerino e Poli: gente da Milan.