Pessimo inizio quello del calcio inglese nella massima competizione europea. Delle quattro squadre presenti - Manchester City, Man United, Arsenal, Chelsea - solo i Blues di Mou sono riusciti ad ottenere una vittoria; un bilancio clamoroso per quella che doveva essere la Nazione con più candidate al titolo finale. Risultati che ovviamente vanno tutti a nostro vantaggio all'interno del ranking Uefa dove l'Inghilterra ora dista pochi punti grazie soprattutto ai risultati ottenuti da Juventus e Roma e in attesa delle altre italiane in Europa League stasera.

Il lato oscuro di Manchester

Non sono bastati i milioni spesi nella campagna estiva per le due squadre di Manchester a portare i primi 3 punti nei gironi. Ha del clamoroso la sconfitta dello United contro i giovani (ed inesperti) giocatori del PSV, capaci di portarsi a casa una vittoria per 2 a 1 dopo essere andati sotto con il gol dell'ex Depay.

Più normale, ma non per questo meno giustificata, la sconfitta del City contro i vice campioni d'Europa della Juventus. Complici alcune scelte sbagliate di Pellegrini e l'acciaccato Aguero partito dalla panchina, i Citizens non sono riusciti ad imporsi su un'ottima Juve nonostante il vantaggio ( da non convalidare) con conseguente pioggia di critiche su tecnico e squadra.

Il lato oscuro di Manchester è questo, due squadre che in campionato fanno bene trovandosi lì in alto nella classifica - primo il Citya punteggio pieno (15 pt) , terzo lo Unitedcon 5 punti in meno (10pt) - ma che in Champions dimostrano di non avere quella capacità, quell'aggressività, quella concentrazione che servono per portare a casa i tre punti. Solo i soldi non bastano per vincere a volte.

Ecco tornato il Chelsea

Era davvero tanto tempo che non si vedeva un Chelsea che gioca da Chelsea. In campionato la squadra di Mou non è partita con il piede sbagliato, non è proprio partita. Tutti si chiedevano da tempo che fine avesse fatto quella squadra compatta e dominatrice campione d' Inghilterra nello scorso anno.

Bilancio pessimo, 5 partite con un andamento da squadra di bassa classifica: tre sconfitte, un pareggio e una sola vittoria; il periodo più nero dell'era Abramovich. Anche ieri sera sembrava che le paure e le insicurezze riaffiorassero in tutta la loro potenza quando Hazard sbaglia un calcio di rigore dopo solo sei minuti dall'inizio della gara. Mourinho però applaude, da la carica e fa sentire il suo sostegno. La squadra ci crede e dilaga, quattro i gol fatti: ci pensano Willian, Diego Costa, Oscar e Fabregas a chiudere la pratica. Soddisfatti i tifosi nonostante la notevole inferiorità dell'avversario ma serviva una prestazione e un carico di fiducia, e ci sono stati entrambi. Un ottimo inizio per un futuro migliore da conquistare.

Non dormono sogni tranquilli invece i cugini dei Blues, i tifosi dell' Arsenal,delusi per la sconfitta rimediata dalla squadra contro la Dinamo Zagabria mai vincente contro una squadra inglese. Prestazione cupa per i Gunners che oltre a subire due gol concludono la partita in dieci per l'espulsione nel primo tempo di Olivier Giroud per doppia ammonizione. Non basta il gol di Walcott negli ultimi dieci minuti a dare speranza. Nonostante i dieci punti in Premier, la squadra di Wenger non sembra poter competere ancora con le big rivali, manca un progetto concreto e una campagna acquisti degna del budget a disposizione.

Speranza per l'EL

Dopo le deludenti notti di Champions, quindi, l'Inghilterra ripone le sue speranze nelle due squadre impegnate in Europa League: Liverpool e Totthenam.

I reds saranno impegnati alle 19:00 in quel di Bordeaux, non una scampagnata: dal tifo sugli spalti alla compattezza tattica in campo, i francesi hanno le armi giuste per affrontare la sfida e magari anche vincerla, dovranno stare attenti gli uomini di Brendan Rodgers. Più semplice, a prima vista, sembra la partita del Totthenam impegnato in casa contro gli azeri del Qarabag, vecchia conoscenza dell'Inter che ha sfidato quest'ultimi lo scorso anno.