Il girone meridionale, come si dice spesso, è probabilmente quello più difficile e combattuto dei tre gironi di Lega Pro (quest'anno tutti a 18 squadre, per un totale di 54 team).

Queste affermazioni sono puntualmente confermate anno per anno, quando spesso le squadre considerate favorite non riescono poi a prevalere sulle altre. Basti pensare che anche società importanti del panorama calcistico italiano, sono rimaste nel pantano della ex Serie C per svariati anni, prima di poter ottenere la sperata promozione.

La prima giornata del campionato non ha fatto altro che confermare le difficoltà del campionato, poichè le sorprese nei risultati sono state tante.

Tante sorprese al debutto:

La pagina facebook " Lega Pro notizie" (che può essere seguita lasciando semplicemente un like) esperta di Lega Pro, ha chiesto ai tifosi quale sia stato il risultato più sorprendente del girone C e le risposte sono state le più disparate.

Una partita, però, ha vinto sulle altre: la vittoria della Fidelis Andria sul Lecce, in un "Via del mare" infuocato, con 10.601 spettatori presenti. Il Lecce, forte di una squadra completamente rinnovatacon calciatori del calibro di Moscardelli, Papini, Surraco (ma, ad onor del vero, con tanti assenti), è stato battuto con un sonoro 3-1 dalla neopromossa Fidelis Andria. Forse proprio il cambio di tanti elementi ha svantaggiato il Lecce nella prima giornata, visto che ci vuole tempo per amalgamare i movimenti della squadra dal punto di vista tattico.

Altra sorpresa nell'anticipo, nel quale la Paganese ha battuto il Foggia per 2-1. Anche in questo caso, nessuno si aspettava questo risultato. Il Foggia, squadra di livello che punta a grandi obiettivi, nonostante avesse in campo gente del calibro di Iemmello e Sarno, è stato superato dalla Paganese, che ha giocato bene e portato a casa 3 punti importantissimi.

Inoltre, la Juve Stabia è caduta sul campo del Melfi, che si è imposto sui più quotati avversari con un sonoro 2-0. D'altronde la prima giornata è da sempre quella delle sorpresee questa volta non è stata da meno.