Il Milan si rialza. Dopo aver incassato una cocente sconfitta nel derby, giunta al termine di una buona prestazione di squadra, i rossoneri di Siniša Mihajlović si preparano a Milanello in vista dell'anticipo della quarta giornata di Serie A, in programma sabato sera alle ore 20.45: avversario di turno il Palermo di Giuseppe Iachini, che ha iniziato il suo torneo con due vittorie ed un pareggio nelle prime tre partite. Non sarà un incontro facile per il Milan, che necessita assolutamente dei tre punti per non rimanere invischiato nelle parti basse della classifica e per non perdere ulteriore distanza dall'Inter capolista.

Proprio la gara contro i nerazzurri ha lasciato, nella testa dei dirigenti del Milan, qualche utile indicazione in più per quanto concerne i rinnovi di contratto per alcuni suoi giocatori, i cui attuali accordi con la società di Via Aldo Rossi scadranno nel 2016 e nel 2017. Non verrà prolungato, tanto per cominciare, il prestito di Alessio Cerci dall'Atletico Madrid: l'esterno ex Torino, mai decisivo da quando è al Milan, farà ritorno in Spagnae si giocherà le proprie possibilità alla corte di Diego Pablo Simeone. Non farà invece il percorso inverso Fernando Torres, in prestito proprio all'Atletico, ed il cui accordo con il Diavolo scade il 30 giugno 2016: 'El Niño' sarà lasciato libero di trovarsi una nuova sistemazione in totale autonomia.

E poi ci sono le situazioni di altri quattro giocatori sui quali la società sta valutando in questo periodo e deciderà quindi dopo l'ufficialità del passaggio del 48% delle quote del Milan all'imprenditore thailandese Bee Taechaubol. Come riportato stamattina da Fabrizio Romano per 'Calciomercato.com', non rinnoverà il proprio contratto Alex, sempre più ai margini del progetto rossonero ed ormai lontano parente di quel forte difensore che, per anni, è stato colonna del PSV prima, del Chelsea e del PSG dopo: andrà via a parametro zero e tornerà con tutta probabilità in Brasile.

Dovrebbe invece prolungare il suo contratto il difensore colombiano Cristián Zapata, anche lui in scadenza il prossimo giugno, che rimarrà, se non come titolare, almeno come primo rincalzo dalla panchina.

Infine, il Milan sta valutando l'opportunità di prolungamento del contratto per Mattia De Sciglio e Keisuke Honda. Il 23enne terzino della Nazionale di Antonio Conte resterà e prolungherà il suo accordo, attualmente in scadenza nel 2017, con un lieve ritocco dell'ingaggio, che dovrebbe passare dagli attuali 1,5 milioni stagionali a 1,8 con eventuali bonus.

Un premio, ma anche uno stimolo, per uno dei prodotti più interessanti del vivaio rossonero il quale, dopo un paio di stagioni di buio, appare ora in netta ripresa e crescita. Si prospetta, invece, la separazione eccellente con Honda già nel corso del prossimo calciomercato, invernale o estivo che sia: dai tempi del suo arrivo dal CSKA Mosca, il suo contratto da 2,5 milioni a stagione non è stato mai ritoccato e non verrà fatto nemmeno in questa circostanza. La pessima prestazione nel derby di Milano, per altro, non è passata inosservata tra i tifosi che adesso lo sopportano a fatica, e tra i dirigenti, i quali, fortemente delusi dal rendimento del nazionale nipponico, meditano di incassare dei soldi dalla sua cessione; a lui, mesi fa, si era interessato lo Schalke 04. Vedremo nei prossimi mesi quale sarà la destinazione del 'samurai' Honda, la cui esperienza al Milan è destinata ad esaurirsi con un anno di anticipo rispetto al previsto.