Traballa la panchina di Allegri che, nonostante la fiducia rinnovatagli dalla società, si trova comunque a rischio esonero dopo la sberla di Sassuolo. Infatti è prassi in questi casi non uscire allo scoperto, sia per una questione di stile che di opportunità, dunque l'appoggio del club va visto in questo senso e non di certo come base solida su cui il tecnico livornese può poggiare la propria convinzione di restare sulla panchina della Juventus. Detto questo, va ora sottolineato come sui media sportivi nazionali siano cominciate a circolare le prime indiscrezioni sui possibili, ed eventuali, sostituti di coach Allegri.
Insomma, la posizione dell'ex allenatore del Milan è tutt'altro che sicura come ha invece voluto far intendere la Juve, anche perchè è oggettivo giudicare disastroso questo avvio di campionato che ha portato in cascina soltanto dodici punti mandando i bianconeri a meno 11 alla vetta dopo sole dieci giornate. E lo stesso commento lo fanno in corso Galileo Ferraris, non c'è alcun dubbio.
Eventuale esonero Allegri, ecco i sostituti
Pertanto è lecito credere che quanto trapelato nelle ultime ore circa la possibilità di esonero di Allegri abbia qualche fondamento concreto. Nomi dei sostituti? in prima fila ci sarebbe Lippi come traghettatore nel caso in cui non si riuscisse a centrare uno dei due obiettivi principali, ovvero Capello o Spalletti.
In posizione più defilata c'è addirittura Mazzarri che però non convince i vertici zebrati, anche se quella dell'ex Inter potrebbe essere una soluzione logica per chiudere al meglio la stagione mettendo fissando nero su bianco le condizioni da raggiungere per un rinnovo automatico della fiducia a giugno. Una di queste sarebbe certamente la qualificazione alla prossima Champions League.
Infine occhio a Montella, che potrebbe guidare un progetto giovane e proiettato verso il futuro esattamente come ha cominciato a fare la Juventus a partire da questa stagione.
Da questo pacchetto non va comunque escluso Conte che dopo l'Europeo potrebbe liberarsi dalla Nazionale, sul pugliese c'è anche il Milan ma un richiamo della vecchia signora non sarebbe di certo snobbato dal cittì che, alle sue condizioni, tornerebbe di corsa a sedersi sulla panca dello Stadium.
In definitiva il rischio esonero c'è, e con il passare delle ore diventa più concreto anche a causa di una sorta di spaccatura che si sta creando nello spogliatoio dei campioni d'Italia in carica e messa in evidenza dalle parole di Buffon ed Evra.