Il derby d'Italiadi domenica seratra Inter e Juventus, sarà l’ultimo che vedrà l’ ex-presidente Massimo Moratti nelle vesti di dirigente della squadra milanese. Ieri, il presidente Erick Thohir di ritorno dall'Indonesia, si è precipitato alla Pinetina per discutere con lo staff nerazzurro e per sondare se la nuova Inter targata Roberto Mancinipuò puntare a qualcosa di più rispetto alle passate stagioni, in quanto sono due anni cheThohir è alla presidenza del clube si aspetta di ottenere dei risultati che gli permetteranno di entrare nella storia dell’Inter.
Lunedì, nell’assemblea dei soci, il tema della giornata sarà l’ufficializzazione dell’assesto societario che da un passivo di 90 milioni di euro registrato in data 30 giugno è passato a -80 milioni. Per l’esattezza la cifra complessiva del passivo si aggira intorno a -140 milioni di euro. Quindi, in prossimità del prossimo bilancio, che sarà posto sotto la lente d'ingrandimento della commissione Uefa, la società nerazzurra spera che il suo passivo si riduca, fino a raggiungere -40 milioni di euro.
Il possibile addio di Massimo Moratti
L’attenzione maggiore è rivolta non tanto ai bilanci societari, ma alle indiscrezioni che vedrebbero Massimo Moratti, ex-presidente dell’Inter, intenzionato a cedere le sue quote che attualmente ammontano ad una percentuale del 29,45%, decidendo di mantenere solo un 2-3%, in modo tale che la famiglia Moratti rimanga in qualche modo legata all'Inter.
Il possibile acquirente della quota dell’ex-presidente, che ha permesso all'Inter di ottenere ilTriplete, potrebbe essere lo stessoThohir , anche se, secondo alcune indiscrezioni, si sono aggiunti nuovi nomi, che potrebbero far parte della futura dirigenzanerazzurra. Inoltre, rimanendo in tema di cambiamenti, la storica partnership con la Pirelli sembra ormai giunta al capolinea, quindi l’Inter cerca una degna sostituta con cui stringere alleanza.
Ritornando al discorso dell’assetto societario, ultimamente ci sono stati dei contatti con un importantissimo finanziatore arabo, e nei giorni scorsi i suoi emissari sono stati a Milano. Sicuramente, alla luce dei fatti, i tifosi sperano che con questo ipotetico cambiamento, l’Inter possa ritornare a occupare il posto che le spetta nel calcio che conta.