Sembra strano, ma per la prima volta in questa stagione “particolare” la Juventus riesce a inanellare la seconda vittoria di fila e a tirare un sospiro di sollievo prima della pausa per le nazionali. Era importante continuare a vincere e la Vecchia Signora l’ha fatto, anche se al gol di Maccarone i brividi hanno attraversato la schiena di ogni tifoso bianconero per l’ennesimo gol subito nei primi minuti di gioco.

La Signora non si arrende e trova il pari

Su un rilancio sbagliato di Bonucci, dunque, la Juventus va in svantaggio al 20’ del primo tempo, dopo un inizio di gara ad appannaggio bianconero, ma gli uomini di Massimiliano Allegri non si lasciano intimidire dalla rete di Maccarone e dal buon gioco dell’Empoli, soprattutto a centrocampo, e così dopo 12 minuti di sofferenza arriva il gol di Mandzukic, proprio lui, in scivolata su ottimo assist del “solito” Cuadrado.

1 a 1, Juve mai doma che non vuole in nessun modo accontentarsi del pari

Vantaggio bianconero, Evra in gol

Trascorrono soltanto 6 minuti e giunge il vantaggio bianconero: dalla bandierina del calcio d’angolo Cuadrado, ancora lui, fa partire il cross verso la testa di Patrice Evra che, senza neanche saltare troppo, si erge dalla difesa empolese e indirizza il pallone verso la porta toscana. 2 a 1, Juventus avanti di un gol, ma soprattutto grande reazione bianconeradopo la situazione iniziale di svantaggio.

Secondo tempo, la Juventus fa tris

Nella seconda frazione di gioco Allegri opta per qualche cambio, così dentro Dybala per Morata e Chiellini per Cuadrado. La Juve cambia schema tattico, passando al 3-5-2, in un atteggiamento più conservativo.

L’Empoli non si arrende, ma nemmeno la Juve tira il freno, Skorupski su Pogba fa il miracolo. Agli sgoccioli della gara Dybala trova il tris, dopo una precedente parata su Lichtsteiner, e un palo di Mandzukic. 3 a 1 il risultato finale per la Juventus che, sebbene il traguardo sia tutt’altro che vicino, può finalmente dire di essere uscita dal tunnel. I tifosi bianconeri possono ora dormire sonni più tranquilli e anche Allegri.