La 14ma giornata di Serie A, che si concluderà con i due posticipi di oggi 30 novembre, è stata particolarmente amara per le due romane. I giallorossi, dopo la pesante sconfitta per 6 a 1 subita contro il Barcellona in Champions league, hanno dovuto fare i conti con un altro pesante passivo subito in casa contro l'Atalanta (0 a 2). I biancocelesti, che invece in Europa league hanno trovato la qualificazione con una giornata d'anticipo, pure hanno perso ancora in campionato. Questa volta contro l'Empoli per 1 a 0. La sconfitta ha lasciato anche una scia di polemiche nei confronti degli arbitri, giacché ai laziali sono stati annullati due gol invece regolari.

A parlare a fine gara il direttore sportivo Igli Tare, che ha paventato una clamorosa possibilità per i romani. Ecco le sue parole e quelle di Stefano Pioli.

Tare parla di possibilità di non scendere in campo

Intervistato a fine gara da Mediaset Premium, Tare si è mostrato molto adirato, nonché amareggiato, per le due reti annullate alla sua squadra contro i toscani. Constata che "ogni punto conta tantissimo e non meritiamo un trattamento simile''. Parla di secondo gol annullato in modo clamoroso e ricorda di come la Lazio abbia subito torti arbitrali pesanti anche contro il Verona, la Roma nel derby e contro il Sassuolo. Poi paventa una clamorosa possibilità: ''se continuiamo cosi è inutile scendere in campo la prossima partita''.

Ricorda come siano stati ben undici gli episodi a sfavore, la media di quasi uno a partita. I quali hanno pesato sul campionato. Esclude la possibilità di un nuovo ritiro per i giocatori, che si stanno impegnando e non meritano di essere puniti.

Sulla stessa lunghezza d'onda il tecnico Pioli

Sulla stessa lunghezza d'onda del Ds Igli Tare, l'allenatore Stefano Pioli.

Afferma che è inutile commentare dato che gli episodi a sfavore (tre in totale) sono molto evidenti. Ammette che nell'ambiente ci sia molta delusione e amarezza, ma anche tanta volontà di ribaltare il momento delicato. Ha visto comunque una squadra volitiva, combattiva, che ha provato anche a fare la partita. Insomma, dalle sue parole e da quelle di Tare, si deduce che l'aquila sia ferita ma pronta di nuovo a spiccare il volo. Arbitri permettendo.