Continua la dura battaglia intrapresa da Mediaset contro il calcio a pagamento trasmesso in chiaro in streaming e da canali Tv sprovvisti dei diritti per il territorio italiano. Dopo lo scontro intrapreso con la PayTv Sky Italia per le partite di Champions League 2015/16 trasmesse in Italia dal canale tedesco ZDFinserito nella numerazione dei decoder forniti dall'azienda diRupertMurdoch- che ha portato all'esclusione dei canali Rete 4, Canale 5 e Italia 1 suidecoder di Sky Italia- arriva ora la sentenza del Tribunale di Milano che impone alla compagnia di servizi FastWeb di oscurare i domini indipendentemente dal server utilizzato del portale Rojadirecta, punto di riferimento da anni per gli appassionati di calcio.

Addio a Rojadirecta?

Secondo la sentenza emessa dal Tribunale di Milano il portale Rojadirecta, da anni un punto di ritrovo per gli appassionati sportivi dal quale erano visibili diversi sport (Calcio, Basket, Tennis, F1, MotoGp e Wrestling) non potrà più essere raggiungibile in nessun modo da chi utilizza una rete a banda larga fornita dalla compagnia FastWeb. L'azienda di banda larga dovrà oscurare tutti i domini legati al portale impedendo cosi a chi ha da sempre seguito il portale consultando una vera e propria guida aggiornata evento per evento in tempo reale di assistere in modo gratuito ad eventi sportivi i cui diritti sono acquistati da compagnie televisive in esclusiva (tra di esse vi e' Mediaset, esclusivista per la Uefa Champions League dal 2015 al 2018).

Già nei mesi scorsi la lotta alla violazione dei Copyright televisivi aveva portato un duro colpo alla pirateria con la chiusura del portale Wiziwig e il ridimensionamento del similare Myp2p. Una lotta a tutto campo che sta portando i primi frutti alla compagnia della famiglia Berlusconiche tenta in questo modo di riuscire a fare valere i propri diritti televisivi e a recuperare abbonati al servizio PayTv Mediaset Premium antagonista principale in Italia al gruppo Sky Italia.

E idiritti cinematografici?

Il tutto arriva anche in funzione dell'annosa questione legata anche ai diritti cinematograficiviolati con latrasmissione di contenuti protetti da Copyright da parte di alcuni portali distreaming per i quali ancora non e' stata trovata una soluzione. Il fenomeno potrebbe essere in breve tempo soppiantato dalla diffusione del servizio Netflix anche nel nostro paese, che ha come obiettivo quello di diffondere a basto costo e questa volta legalmente un punto di riferimento per gli appassionati di Cinema e Serie Tv.