Qualcuno lo aveva invocato non appena era riuscito a compiere quell'impresa. Ebbene, Robert Lewandowski è entrato veramente nel Guinness dei Primati per l'ormai celebre "manita" personale rifilata al Wolfsburg, lo scorso 22 settembre, in soli nove minuti, che ha permesso al Bayern Monaco di arrivare alla vittoria in rimonta e di diventare protagonista di uno dei match più entusiasmanti della storia del calcio tedesco e mondiale. L'impresa dell'attaccante ex Borussia Dortmund ha fatto lasciato, per un istante, l'intero pianeta sbigottito, incredulo di fronte a così tanto talento e classe.

Quattro volte nel Guinness dei Primati

Robert Lewandowski ha ricevuto il prestigioso riconoscimento il 30 novembre 2015 e, come comunicato dallo stesso club tedesco del Bayern Monaco, i record infranti dal bomber di Polonia sono ben 4: la tripletta più veloce nella storia della Bundesliga, il poker e il pokerissimo più rapidi da quando esiste il campionato tedesco e, infine, il più alto numero di goal messi a segno da un calciatore subentrato dalla panchina nella storia del calcio. Infatti, in quella storica serata, Lewandowski è entrato dalla panchina a partita in corso, al posto di uno spento Thiago Alcantara, dando una vera e propria svolta al match, come ormai è noto a tutti.

La magica serata di Robert Lewandowski

Il Bayern Monaco, in casa, era sotto per 1 a 0, ma quando un talento come Lewandowski entra in campo tutto può succedere, anche l'imponderabile. Ebbene, il risultato finale di Bayern Monaco-Wolfsburg fu 5-1, con cinque reti messe a segno tra il 51' e il 60' minuto. Il giocatore si è dichiarato felicissimo per il riconoscimento ottenuto, e si è espresso così al momento del ritiro del premio: "Questo è un momento che terrò con me per tutta la vita".

Non solo, il numero nove dei bavaresi ha postato una foto su Twitter,in cui viene immortalato assieme ai suoi quattro record, visibilmente soddisfatto per i suoi primati che difficilmente si vedrà sfilare dalle mani, visto il coefficiente di difficoltà. Questo il suo tweet: