Guai in vista per il Barcellona e per uno dei suoi calciatori più rappresentativi: Javier Mascherano. Il centrocampista argentino ha seguito il cattivo esempio di tanti suoi colleghi, creando triangolazioni di società sparse in tutto il mondo per la gestione dei diritti d'immagine. L'intento è di ottenere agevolazioni fiscali grazie a società off-shore in Usa e Portogallo, ma al Fisco spagnolo questa strategia non è piaciuta, tanto da condannarlo al carcere.

La vicenda che potrebbe aprire le porte della galera a Mascherano

Non è la prima volta che un vip viene colto nell'intento di non pagare le tasse nel suo Paese.

Soltanto che l'aggravante per Mascherano è che questa è stata la seconda volta che viene beccato. La prima volta, nel 2011, l'ex calciatore del Liverpool fu condannato a pagare 1,5 milioni di euro di tasse non pagate sui suoi diritti d'immagine, più altri 200 mila euro per gli interessi.

La vicenda non si è chiusa qui. Infatti pochi giorni fa il tribunale spagnolo ha condannato il calciatore al pagamento di una nuova multa di 815 mila euro, più un anno di carcere in quanto si tratterebbe del secondo caso di evasione fiscale. Nonostante ciò, le porte della galera potrebbero rimanere chiuse per il giocatore. Il suo avvocato ha infatti chiesto la commutazione della pena del carcere in un'ammenda da pagare (circa 21 mila euro, spiccioli per una persona che guadagna milioni), e secondo i media spagnoli i giudici potrebbero accettare la conversione vista la buona fede del calciatore.

Nei due casi di multe infatti, Mascherano ha preferito pagare senza battere ciglio, non ha presentato ricorso ma ha versato immediatamente la somma. Questa "buona condotta" potrebbe salvarlo dalla prigione.

La difesa di Mascherano

Da buon difensore (anche se il suo ruolo è quello del centrocampista, al Barça ricopre spesso quello di centrale difensivo), Javier ha affidato ai suoi canali social la sua personale difesa mediatica.

In sostanza il messaggio rilasciato sui suoi canali Twitter e Facebook si può riassumere in un concetto molto semplice: lui è soltanto un calciatore, non si occupa di affari legali, di business o di tasse, c'è chi se ne occupa per lui. Non avendo conoscenze in ambito fiscale, si è affidato a persone che dice pensava fossero "competenti, ma non lo sono state", e per questo farà causa a loro per la brutta situazione in cui si è venuto a trovare.

Probabilmente alla fine Mascherano se la caverà con una multa, ma intanto il popolo di internet si è già divertito con questa vicenda, modificando la sua voce su Wikipedia e inserendo, alla voce del club in cui giocherà nel 2016, la parola "Jail", ovvero carcere.