I Della Valle per la prima volta sul serio, e ve lo dice uno che ha sempre smentito qualunque trattativa farlocca di vendita o di disimpegno, sono delusi dal comportamento di una frangia di tifosi della Fiorentina, di minoranza senza dubbio, ma sempre molto chiassosa sui social network ed anche autrice di striscioni ripetutamente poco gentili allo stadio e non solo.
Inutile negare che nelle ultime 2 sessioni di calciomercato i Della Valle e la Società dovevano e potevano fare di più, non riconoscerlo sarebbe fazioso da parte mia, ma allo stesso tempo per il 4' anno consecutivo la Fiorentina si trova a lottare nelle posizioni nobili di classifica, con squadre dagli introiti e dai bacini d'utenza nettamente più grandi.
Ecco qui sta il grosso del problema, le Società medie passano le stagioni nell'anonimato più completo quando gli va bene, a volte finiscono addirittura invischiate nella lotta per non retrocedere, mentre la Fiorentina ogni anno mette dietro 3-4 big a turno, cosa che alle società simili alla nostra succede invece ormai in media 1 volta ogni 10 anni.
In una chiacchierata tra fratelli, pare siano uscite parole molto simili a: una volta era merito solo di Prandelli, poi solo di Montella ed oggi i risultati sono frutto solo del lavoro di Paulo Sousa, e di noi che ci mettiamo i soldi mai, anzi siamo solo i capri espiatori da denigrare ad ogni singola sconfitta della squadra.
Difficile dargli torto: sono imprenditori di successo, marchigiani e non toscani (i quali se la danno a gambe ogni volta che ci sarebbe da mettere 1 euro sulla Fiorentina), prima di acquistarci non erano neanche nostri tifosi, e nonostante questo hanno preso una squadra dalla C2, l'hanno riportata immediatamente in Serie A, senza perdite in tempo impelagati nelle serie minori, come è successo ad esempio a diverse altre squadre, anche al Napoli De Laurentiis recentemente, e poi nella massima serie ci hanno tenuto quasi sempre tra le prime, sicuramente meglio di dove oggi, in epoca di diritti tv che condizionato l'80% dei bilanci, la Fiorentina potrebbe stare con i suoi introiti bassi.
Cosa fare allora? Le voci di vendita non sono fondate, ma stavolta se davvero arrivasse mai un'offerta non so se la stralcierebbero al volo come hanno fatto fino a ieri (e l'ulteriore proroga chiesta al Comune di Firenze per la costruzione di stadio e cittadella, da tempo tanto agognati, rappresenta 1 ulteriore riprova che stiano riflettendo sul da farsi): i Della Valle (che comunque in fatto di comunicazione hanno sbagliato spesso con la Fiorentina e non lo si può negare) non vogliono più restare a farsi insultare, nonostante gli ottimi risultati raggiunti.
Si chiedono spesso anche cosa succederebbe se una stagione dovesse andar male (capita anche alle big, prima o poi un'annata potremmo tornare a steccarla anche noi), in proporzione al clima di freddezza ed ostilità che c'è adesso di fronte a risultati eccellenti.
La soluzione ora è solo quella di stringersi intorno a squadra, allenatore ma anche a Proprietà e dirigenza, di fargli sentire il nostro affetto, anche allo stadio dove i cori ci sono sempre per tutti ma mai per loro e da troppo tempo. I Della Valle sono una risorsa, non facciamoli diventare un problema.