Giornata numero 24, poco più tre mesi alla conclusione di uno dei campionati di Serie A più avvincenti degli ultimi anni. È la prima giornata dopo la conclusione del mercato di “riparazione” che comunque non dovrebbe spostare di molto gli equilibri del torneo. Scopriamo allora il prossimo turno, la 24ª giornata, con i suoi anticipi e posticipi.
Le gare del sabato: si gioca alle 18.00 ed alle 20.45
Soltanto due i match previsti per sabato 6 febbraio. A scendere in campo negli anticipi: alle ore 18.00 Bologna-Fiorentina. Nel match d’andata la spuntarono i viola con un secco 2-0 targato Blaszczykowski e Kalinic.
Alle 20.45, invece, scenderanno in campo al Luigi Ferraris Genoa e Lazio, i grifoni nelle ultime uscite hanno dato segnali incoraggianti a Gasperini. Per la Lazio dunque un impegno tutt’altro che semplice.
Una lunga domenica…
È una lunga domenica quella che attende gli appassionati della serie A. Si apre con il “lunch match” delle 12.30 quando l’Hellas Verona di Del Neri ospiterà i nerazzurri di Mancini che cercano continuità dopo un difficile inizio di 2016 che ha regalato poche gioie ai tifosi dell’Inter. Alle ore 15.00 le gare del tandem di vetta: la Juventus va in casa del Frosinone che all’andata le strappò un insperato pari allo Juventus Stadium, mentre Il Napoli, al San Paolo, ospiterà il Carpi che all’andata ingabbiò gli uomini di Sarri sullo 0-0.
Completano le gare del prossimo turno: Milan-Udinese, la squadra di Mihajlovic dopo l’esaltante vittoria del derby cerca punti pesanti per poter ambire ad un posto nell’Europa che conta.
Il Sassuolo, invece, attende al Mapei Stadium il Palermo. Sempre alle 15.00 il Torino sfiderà i gialloblu del Chievo Verona che all’andata portarono a casa i tre punti grazie ad un goal del centrocampista argentino Lucas Castro.
Alle 18.00 si scontrano Atalanta ed Empoli, il perfetto “aperitivo” per il big matchi di giornata. Alle 20.45 c’è Roma-Samp. La squadra di Spalletti cerca conferme nel posticipo, sulla sua strada l’ex Vincenzo Montella che sta provando a plasmare la sua Sampdoria, anche senza l’italo-brasiliano Eder passato all’inter.