Milan- Alessandria è la prima gara di ritorno delle semifinali di Tim Cup (l’altra gara sarà Inter – Juventus, mercoledì 2 marzo alle 20:45) che si disputerà domani 1 marzo alle 21:00. Analizziamo l’andamento della squadra meneghina e come arriva alla vigilia di questo delicatissimo match, con l’andata che è terminata 1-0 in suo favore.

Disavventura nella nottata di domenica 28 febbraio per M’baye Niang, il quale è stato vittima di un incidente d’auto: grandissimo spavento per l’attaccanteche, come riportato dal proprio profilo Twitter, ha spiegato che il sinistro è stato causato dall’aquaplaning per le copiose piogge che stanno imperversando sul Nord Italia in questi giorni.

Il calciatore, che durante la stagione ha totalizzato finora 20 presenze tra campionato e Coppa Italia realizzando 8 reti, ha rimediato una lesione alla caviglia sinistra e si teme per lui un lungo stop.

Mihajlovic si affiderà alla coppia Menez – Balotelli dando, probabilmente, un’ulteriore ultima chance all'attaccante il quale dovrà saper far dimenticare le ultime anonime prestazioni e, soprattutto, la svogliatezza mostrata proprio nella gara di andata della semifinale nonostante il gol vittoria realizzato su calcio di rigore. Per il resto, spazio ad una formazione rimaneggiata ma comunque competitiva, che vedrà la presenza tra i pali di Abbiati, in difesa Abate, Zapata, Romagnoli e De Sciglio; a centrocampo spazio sulle fasce a Boateng e Honda e sulle vie centrali a Mauri e Montolivo; in avanti Balotelli e Menez.

Un Milan che non potrà certamente fallire uno degli obiettivi prefissati ad inizio stagione, ossia la vittoria della Coppa Italia, che gli garantirebbe un posto in Europa League. E questo anche se la rincorsa al terzo posto, e quindi al preliminare di Champions League, è ancora fattibile dato che dista solamente 6 punti, e vi sono ancora 11 gare da giocare; 11 finali per Sinisa Mihajlovic, il quale si giocherà la permanenza sulla panchina rossonera proprio in questo finale di stagione.