Ha 25 anni e dunque è nel pieno della sua maturità fisica ed agonistica.Per averlo in rosa la Juventus la scorsa estate ha sborsato 26 milioni di euro al Porto, secondo acquisto più costoso della stagione dopo Dybala. Alex Sandro è diventato un punto di riferimento della formazione bianconera attualmente in corsa su tre fronti e grazie al suo rendimento ha conquistato anche Carlos Dunga. Il CT della Nazionale brasiliana lo ha inserito infatti nella lista dei 23 convocati per le prossime due gare di qualificazione ai campionati mondiali di Russia 2018.

Il Brasile sarà impegnato il 25 marzo a Recife contro l'Uruguay ed il 29 affronterà una trasferta insidiosa in quel di Asuncion contro il Paraguay.

Non è un debutto ma un ritorno

Alex Sandro non è una novità della selecao. L'esterno sinistro paulista ha infatti giocato sei amichevoli con la maglia verdeoro, tra il 2011 ed il 2012, quando militava nel Porto, convocato dall'allora tecnico Mano Menezes che lo inserì anche nella rosa olimpica del 2012. Per il giocatore bianconero, paragonato in patria ad inizio carriera addirittura a Roberto Carlos, può essere l'opportunità di una consacrazione anche nel giro della selecao che finora lo ha parzialmente ignorato.

Due 'italiani' nella lista di Dunga

Alex Sandro non è l'unico giocatore convocato da Carlos Dunga tra quelli che militano nella serie A italiana.

C'è anche il difensore centrale dell'Inter, Joao Miranda, considerato un perno dal CT. Del resto Dunga, che da calciatore esplose proprio nel campionato italiano a cavallo tra gli anni '80 e '90 (indossò le maglie di Pisa, Fiorentina e Pescara), ha sempre tenuto in altissima considerazione i "brasiliani d'Italia" se si pensa che nella sua lista per i Mondiali sudafricani del 2010 erano addirittura otto i giocatori che militavano in serie A.

I 23 convocati

Per le partite contro Uruguay e Paraguay del 25 e 29 marzo, Carlos Dunga ha convocato 23 giocatori. Tra i portieri c'è Alisson dell'Internacional di Porto Alegre, futuro romanista, che è stato titolare tra i pali nelle gare contro Venezuela, Argentina e Perù. Poi l'esperto Diego Alves del Valencia e Marcelo Grohe del Gremio.

Non c'è Jefferson, portiere titolare all'ultima edizione dellaCopa America che aveva difeso i pali anche nella prima gara di qualificazione ai Mondiali persa contro il Cile. Otto i difensori, oltre ai già citati Alex Sandro e Miranda figurano David Luiz e Marquinhos (Paris Saint Germain), Gil (Shadong Luneng Taishan), Danilo (Real Madrid), Dani Alves (Barcellona) e Felipe Luis (Atletico Madrid). I centrocampisti sono nove e tra questi spicca naturalmente il veterano Kakà, l'ex milanista che milita con l'Orlando City nella Major League statunitense. C'è poi il ritorno dell'ex interista Coutinho, ora al Liverpool, e le conferme di Luiz Gustavo (Wolfsburg), Fernandinho (Manchester City), Renato Augusto (Beijing), Lucas Lima (Santos), Douglas Costa (Bayern), Oscar e Willian (Chelsea).

Tre sono gli attaccanti, ovviamente c'è Neymar, stella del Barcellona e punto di riferimento insostituibile della selecao, oltre al poderoso Hulk (Zenith San Pietroburgo) ed al veterano Ricardo Oliveira (Santos).

La situazione nel girone sudamericano

Le qualificazioni a Russia 2018 della zona sudamericana che vedono impegnate dieci nazionali, decise come di consueto da un girone unico all'italiana con gare di andata a ritorno (vanno ai Mondiali le prime quattro mentre la quinta spareggia con la vincente dell'Oceania), affronteranno il 24 ed il 29 marzo la quinta e la sesta giornata. La classifica, dopo le prime quattro partite, vede in testa l'Ecuador a punteggio pieno (12), seguito dall'Uruguay con 9 punti.

Il Brasile è terzo a quota 7 ma in buona compagnia, pari infatti a Paraguay e Cile. Seguono Argentina (5), Colombia (4), Bolivia e Perù (3). Chiude il Venezuela a zero punti. Nella quinta giornata si affronteranno Cile-Argentina, Ecuador-Paraguay, Bolivia-Colombia, Perù-Venezuela e Brasile-Uruguay.