Milan-Juventus, per la stagione calcistica 2015-2016, è la finalissima della Tim Cup, la Coppa Italia. Era da ben 26 anni che le due squadre non si incontravano in finale visto che l'ultima volta fu nel 1990 con match di andata e ritorno. All'andata a Torino, il match finì 0 a 0 mentre al ritorno, Stadio San Siro, furono i bianconeri a vincere ed a portarsi a casa la Coppa Italia grazie ad una rete di Galia. Per i bianconeri guidati dal mister Massimiliano Allegri, alla loro seconda finale di Tim Cup consecutiva, arrivare fino in fondo quest'anno non è stato facile visto che nelle semifinali l'Inter ha sfiorato la grande impresa.

Dopo aver vinto in casa allo Stadium per 3 a 0, infatti, la Juventus è affondata a Milano perdendo con lo stesso risultato al termine dei novanta minuti regolamentari. E così la finale di Coppa Italia, dopo 120 minuti, è stata conquistata solo ai calci di rigore grazie al penalty decisivo di Bonucci che, peraltro ammonito e già diffidato, dovrà saltare il match contro il Milan. Decisamente più tranquillo è stato il cammino dei rossoneri che, forti di un tabellone favorevole, hanno eliminato nei quarti il Carpi per 2 a 1, e poi l'Alessandria, squadra del campionato di calciodi Lega Pro, vincendo 0 a 1 in trasferta all'andata, e poi 5 a 0 al ritorno. L'appuntamento con la finalissima di Tim Cup 2015-2016 è fissato per sabato 21 maggio del 2016 allo Stadio Olimpico di Roma con la diretta televisiva in chiaro targata Rai.

Intanto,scampatoilpericolo, il mister della Juventus Massimiliano Allegri, dopo aver conquistato ai rigori la finale di Coppa Italia, ha scritto via Twitter il seguente messaggio: 'Un #fiuuu con i brividi: si doveva fare di più, ma abbiamo centrato l'obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!'. In conferenza stampa, non a caso, il mister bianconero ha apertamente ammesso che la sua squadra per 70 minuti non ha giocato, e che ha iniziato a farlo solo dopo aver incassato il 3 a 0. Insomma, per vincere la Coppa Italia, la seconda di fila, ci vorrà una Juventus, che gode comunque dei favori del pronostico,decisamente diversa da quella vista a Milano.