Arrigo Sacchi ha attaccato duramente la Juventus, l'ex tecnico del Milan afferma che i bianconeri sono come il Rosenborg, cioè vincono solo in patria mentre faticano in Champions. Parole che hanno ovviamente scatenato polemiche soprattuto sui social da parte dei tifosi che non ci stanno e rispondono per le rime alle provocazioni. Anche Allegri in conferenza oggi ha detto la sua opinione al riguardo.

Il mio Milan vinceva e divertiva

Arrigo Sacchi non le manda a dire ai campioni d'Italia, attaccando Allegri e il suo modo di interpretare le partite.

Quando era alla guida tecnica del Milan non solo si vinceva ma si faceva anche divertire i propri tifosi, questi erano i verbi utilizzati allora: vincere e divertire. Conte in questo era un maestro, con lui la Juventus giocava in maniera diversa facendo entusiasmare i propri tifosi. Il ct azzurro è molto stimato da Sacchi che in un certo senso si rivede in lui. Secondo le sue opinioni la squadra bianconera fatica molto in Champions mentre in Italia domina come fa il Rosenborg. Il paragone usato non è andato giù a molti facendo ricordare che la squadra norvegese non ha vinto quanto la Vecchia Signora e non ha disputato un gran numero di finali internazionali.

Allegri e Tacconi rispondono

Non si sono fatte di certo attendere le risposte dei tesserati della società Juventus.

Massimiliano Allegri in conferenza con toni molto calmi ha soltanto detto che rispetta Sacchi, un uomo di settant'anni, e anche la storia calcistica del Rosenborg va rispettata. Tacconi invece ci va duro affermando che senza gli olandesi Van Basten, Gullit e Rijkaard l'ex tecnico rossonero non avrebbe vinto così tanto anzi con quei fenomeni in squadra poteva vincere molto ma molto di più.

Poi conclude che non ha mai giocato a calcio e quindi non può conoscere certe dinamiche. Una serie di reazioni a queste dichiarazioni che non finiranno presto, la Juventus è chiamata a rispondere sul campo in primo luogo, dimostrando la sua forza anche a livello internazionale e a smentire tutti i critici.