Al termine della stagione l'Inter si dovrà difendere dagli assalti dei top club europei ai suoi gioielli: uno dei giocatori che piace moltissimo alle più ricche squadre di Premier Leagueè Ivan Perisic, che sta giocando un'ottima stagione con la maglia dell'Inter. L'esterno croatoè stato acquistato nella scorsa sessione di Calciomercato estivo dal Wolfsburg e fu fortemente voluto dal tecnico Roberto Mancini. Non si esclude che a giugno l'Inter ceda il talento croato, soprattutto nel caso in cui la formazione nerazzurra non dovesse conquistare l'accesso alla prossima edizione della Champions League.

Nelle ultime oreè spuntato anche l'interesse dell'Everton per Ivan Perisic; ecco la situazione.

Maxi offerta dell'Everton per Perisic

Secondo quanto riportano i media britannici, l'Everton avrebbe preso dei contatti con la dirigenza nerazzurra per sondare la situazione relativa ad Ivan Perisic. L'esterno croato, infatti, sarebbe un vero e proprio pallino di Roberto Martinez: il tecnico del club inglese avrebbe chiesto alla dirigenza dell'Everton un sacrificio economico per rinforzare le fasce. Stando alle notizie provenienti dall'Inghilterra, che in Italia sono state confermate dal sito "Goal.com", l'Everton sarebbe disposto a mettere sul piatto ben trenta milioni di euro per il talentuoso centrocampista croato.

Il club inglese, infatti, potrebbe decidere di cedere Romelo Lukaku, corteggiato da alcune delle più importanti squadre d'Europa. L'Everton riceverebbe almeno cinquanta milioni di euro dalla cessione di fortissimo attaccante della Nazionale belga. Questi soldi sarebbero reinvestiti per l'acquisto di Perisic, vero e proprio pallino di Roberto Martinez (che peraltro rischia seriamente di essere esonerato).

A giugno, dunque, potrebbe essere l'esterno croato il sacrificato per il bilancio; non dimentichiamo poi che su di lui ci sono anche Chelsea e Manchester United. Futuro in bilico anche per quanto riguarda Mauro Icardi, seguito da Atletico Madrid, Paris Saint Germain e Manchester United. Su Marcelo Brozovic, invece, c'è da tempo l'Arsenal.