La Roma adesso ci crede: il secondo posto in Serie A non è poi così lontano. Nella 31esima giornata di serie A i giallorossi sono riusciti a rosicchiare tre punti al Napoli, squadra che la precede in classifica. L'undici di Sarri è infatti stato sconfitto sul campo dell'Udinese (e dovrà rinunciare a Higuain, espulso, almeno per la prossima gara) mentre la Roma ha stravinto il derby della Capitale contro la Lazio e dunque può volare sulle ali dell'entusiasmo: è partita ufficialmente la rincorsa al secondo posto. Ma occhio al calendario: quali saranno i sette avversari che la Roma dovrà affrontare in questo rush finale del campionato di serie A?
Le sette partite della Roma
Il mese d'aprile sarà quello decisivo per la Roma, perché si giocheranno quattro sfide che serviranno davvero a capire se i giallorossi riusciranno ad agguantare o meno il Napoli al secondo posto, che ricordiamo garantisce l'accesso diretto alla Champions League senza passare dai preliminari. Il calendario della Roma prevede un match casalingo l'11 aprile, quando all'Olimpico arriverà il Bologna di Donadoni, una formazione che sembra già avere in tasca la salvezza ma che non dovrà essere sottovalutata. Il 17 aprile si gioca invece Atalanta-Roma e questa sarà una trasferta davvero molto impegnativa per la squadra di Spalletti. Si continua subito il 20 aprile con Roma-Torino, match assolutamente da vincere per arrivare poi al turno successivo che sarà, probabilmente, quello decisivo.
Il 25 aprile si gioca infatti Roma-Napoli, lo scontro diretto per il secondo posto. Quello dell'Olimpico sarà senz'altro un incontro da seguire fino al novantesimo. Il calendario della Roma proseguirà poi con le ultime tre partite di questo campionato di serie A del mese di maggio. Il 2 maggio si gioca Genoa-Roma (con i Grifoni sempre pericolosi quando giocano in casa), mentre l'8 maggio la Roma chiuderà i suoi impegni casalinghi contro il Chievo, una formazione che ormai la salvezza in pugno.
Infine l'ultima partita di questo torneo sarà Milan-Roma, una grande sfida di serie A. Probabilmente i rossoneri non avranno più ambizioni di classifica, ma rimangono un grande avversario da affrontare, per di più a San Siro.