Il Genoa vuole proseguire con Gianpiero Gasperini, anche la prossima stagione. La volontà della società è chiara, d'altra parte non potrebbe essere diversamente vista il lavoro svolto dal tecnico di Grugliasco in questa stagione, capace di rivitalizzare giocatori poco quotati e portare il vecchio grifone verso una salvezza più che tranquilla.

Gasperini chiede chiarezza sui programmi: Torino, Atalanta e Sassuolo locorteggiano

Apreoccupare il patron del club più antico di Italia, Enrico Preziosi, ci sono le perplessità dello stesso Gasperini, ormai osannato dalla stragrande maggioranza della tifoseria genoana.

L'allenatore dei liguri a suo tempo si infastidì molto delle critiche ricevute dalla tifoseria organizzata, ma la sensazione è che il capitolo siastato chiuso. Complici le bellissime risposte degli altri supporters, che in più occasioni gli hanno manifestato spontaneamente il proprio affetto. Dubbi tangibili, nonostante l'ambiente sia nuovamente compatto.Gasperini chiede alla società chiarezza sui programmi ed un pizzico di ambizione in più. Altrimenti Torino, Atalanta e Sassuolo (nel caso in cui Di Francesco cambiasse panchina) sono pronte ad accoglierlo. "La mia decisione l'ho presa lo scorso anno - ha commentato Gasperini in sala stampa dopo Genoa-Frosinone - ma è chiaro che tutto quello che è accaduto quest'anno va valutato.

Dalla gente ho ricevuto tanto e non posso chiedere di più. Quello di cui ho bisogno io è una società credibile ed un presidente forte". Sulla situazione economica del club: "Spero sia migliorata, anche se devo ammettere speravo fosse migliorata già a gennaio. Adesso vedremo".

Sul rapporto con Preziosi, Gasperini tranquilizza e si dice disposto ad adattarsi alle esigenze del club.

"Non mi tiro indietro se ci sono da fare dei sacrifici, basta saperlo. E' ovvio che da allenatore del Genoa vorrei che potessimo crescere, non dico di lottare per chissà quale obiettivi. L'importante è essere chiari con la gente, poi si può lavorare anche coi giovani se l'obiettivo è quello disalvarsi".Il mister ha un contratto che lo lega al Genoa fino al 2018, ma è chiaro chesarà decisiva la posizione della società sui programmi futuri per convincere 'Gasperson' a restare.