Come un anno fa. Sembra che il tempo ad Appiano Gentile non passi mai: un'isola che non c'è nel cuore della Lombardia, dove i bimbi restano tali e gli anziani pure. Esattamente come un anno fa, oggi si rincorrono le voci di un "nuovo" possibile compratore e di un "nuovo" possibile progetto, che possa finalmente far risorgere il biscione interista e il diavolo milanista come l'araba fenice e riportarli nel cuore di quell'Europa che conta.
"La Cina è vicina", sembra proprio questo il titolo del film che la Milano del calcio, sponda nerazzurra e sponda rossonera, sta vivendo negli ultimi periodi: dopo che nelle ultime due sessioni di mercato (quella dell'estate 2015 e quella invernale 2016) le squadre della Chinese Super League e della China League One, rispettivamente la prima e la seconda divisione del campionato di calcio cinese, hanno speso complessivamente più di 250 milioni di euro solo per acquistare nuovi giocatori (molti dei quali dall'Europa e dall'America del Sud), adesso sembra che il Paese asiatico non si accontenti più di giocatori, ma vorrebbe anche intere squadre.
L'aumento significativo dei soldi spesi dalle squadre cinesi negli ultimi tre anni è quasi raddoppiato, e ciò è dovuto a due fattori: l'interesse delle aziende più ricche del paese nato dalla vittoria del Guangzhou nella Champions League asiatica (guidata dal condottiero Marcello Lippi nella storica impresa), e l'interesse ancora più forte del governo per il ruolo del calcio nella società cinese. Dopo il 2013, uno spartiacque nell'avvicinamento della Cina al calcio, la Super League ha allacciato nuovi accordi di sponsorizzazione, ben più redditizi e duraturi, e si è dotata di una solida organizzazione interna.
Ora la Cina del calcio (o meglio del soldo) è pronta per "invadere" (o comprare, fate voi) l'Europa.
Milano sembra al momento il porto dove poter approdare: il presidente dell'Inter Erick Thohir e quello del Milan Silvio Berlusconi stanno infatti in questo momento trattando con delegazioni cinesi. Mentre Thohir ha incontrato la delegazione della Suning ad Appiano Gentile, Berlusconi dopo il fantomatico Mr. Bee adesso incontra una nuova delegazione che vorrebbe puntare sulla maggioranza delle azioni.
Una storia già scritta, un tempo storico già vissuto come eterno déjà-vu, prima erano gli sceicchi ora gli asiatici provano a fare conquiste nella Vecchia Europa, come le Guerre Sante di un tempo che fu. Se il calcio è la manifestazione viscerale del nostro essere e delle nostre credenze, allora i potenti della terra hanno ben deciso di puntare su questo strano gioco.