Dopo la morte in questi giorni di Johan Cruijff, muore Cesare Maldini, un pezzo di storia calcistica rossonera e non solo. Aveva 84 anni, padre di Paolo, terzino e capitano del Milan fino al 2009 e artefice di molti successi del club di Via Turati edella nazionale Italiana. A dichiarare la scomparsa dell'ex C.T. della nazionale è la famiglia, che in una nota ha lasciato trapelare il grave accaduto.
Cesare Maldini, fortuna di Milan e Italia
Cesare Maldini era nato a Trieste il 5 febbraio 1932 ed è proprio qui che muovei primi passi da calciatore. Nella stagione 1952-1953 fa il suo esordio con i biancorossi e, dopo appena 32 presenze, 2 stagioni dopo la chiamata è di una squadra importante: il Milan decide di acquistare dalla Triestina il giovane Cesare, ancora immaturo e inesperto.
Maldini fa presto ad ambientarsi e a diventare un pilastro del Milan di quel tempo, raccogliendo presenze su presenze e dando sempre il massimo in ogni partita. Alla fine della dodicesima stagione in rossonero, dopo 347 presenze, decide di accasarsi al Torino, ultima squadra della sua carriera che godrà di solo 33 presenze del grande Cesare.
Ma non è sicuramente per l'esperienza in granata che Cesare Maldini verrà ricordato dai tifosi milanisti e non solo: i 4 scudetti, la coppa Latina e la Champions League di Wembley, vinta da capitano nel 1963, sono a dimostrazione della grandezza del difensore, che qualche anno dopo avrebbe fatto la fortuna di Milan, Parma, Foggia, Ternana, Italia e Paraguay sotto le vesti di allenatore.
Guidò il Milan prima come vice di Nereo Rocco e poi come allenatore, dal 1972 al 1974. Dopo furono Foggia e Ternana le squadre allenate, prima di portare il Parma dalla serie C1 alla serie B. Poi l'esperienza Italiana, prima come vice di Bearzot, contribuendo alla vittoria dei Mondiali di calcio del 1986, poi come allenatore dell'Under 21.
Cesare Maldini portò la nazionale maggiore da allenatore ai quarti di finale nei Mondiali del 1998, perdendo contro la Francia, prima di concludere la sua esperienza nel mondo del calcio con la carica di Direttore Tecnico del Milan e successivamente di allenatore della nazionale Paraguaiana, che portò ai Mondiali del 2002.
La carriera di Cesare Maldini è stata ricca di soddisfazioni, di gioie e di trionfi e, anche se è morto poche ore fa, il suo ricordo resterà indelebile in noi.
Ciao Cesare, insegna agli angeli a giocare a calcio.