Nel loro rapporto di "buongiorno e buonasera", per dirla come il capitano giallorosso, Luciano Spalletti e Francesco Totti, prima della partita con il Palermo e durante il derby hanno raggiunto i punti più bassi.

La partita con il Palermo: dopo la scottante intervista rilasciata dal capitano romanista al TG1, è arrivata la clamorosa non convocazione da parte del tecnico toscano nei confronti di Francesco Totti, a dispetto dell'annuncio di una probabile partenza da titolare contro i rosanero.

Il derby: l'altro punto basso della vicenda è stato toccato quando Francesco Totti, probabilmente al suo ultimo derby da giocatore, è stato lasciato in panchina dopo aver disputato ben 41 "stracittadine" tra campionato e coppe.

Non vedere il fuoriclasse romanista nella formazione titolare contro la Lazio è stato un duro colpo per tutti gli appassionati di calcio.

Spalletti - Totti: uno strappo difficile da ricucire

Purtroppo è così: di questa stagione giallorossa verranno ricordati soprattutto i battibecchi tra il numero dieci giallorosso e il tecnico toscano, in seguito all'intervista rilasciata ai microfoni della Rai e alla richiesta di una maggiore considerazione da parte dell'allenatore nei suoi confronti, con tutte le polemiche del caso che ne sono scaturite.

A distanza di qualche settimana, le cose non sembrano cambiate. Infatti, anche alla luce dei 45 minuti giocati da Francesco Tottinel posticipo in casa contro il Bologna, il rapporto tra i due non sembra cambiato e la pace appare molto lontana.

Nella conferenza stampa di domenica, Spalletti ha continuato a lanciare frecciatine nei confronti del suo capitano, dichiarando che entrambi sono pagati per far raggiungere alla Roma i traguardi prefissati dalla dirigenza e che, inoltre, continuare a parlare sempre di lui come se lo volessero obbligare a schierarlo in campo, sarebbe irrispettoso nei confronti degli altri componenti della rosa romanista.

I tifosi, dopo aver notato questa spaccatura si sono schierati: c'è chi pensa che l'allenatore abbia ragione perché Totti ormai ha fatto il suo tempo e, di conseguenza, è giusto che si faccia da parte riconoscendo anche la presenza ingombrante che assume all'interno dello spogliatoio giallorosso, e invece c'è chi continua a stare dalla parte del capitano, perché è una leggenda e meriterebbe più rispetto.E voi, lettori e tifosi giallorossi e non, come la pensate?