Tavecchio si è preso una pausa di riflessione. Il presidente della Figc ha ribadito che non ha ancora deciso a chi affiderà la panchina della nazionale al termine dei campionati Europei. Il numero uno del calcio italiano ha anche precisato che Antonio Conte non lo ha chiamato al telefono per comunicargli di aver firmato per il Chelsea. "Morto un papa se ne fa un altro". La fumata bianca potrebbe arrivare prima della rassegna continentale per dimostrare che la Federazione ha le idee chiare sulla questione. Le ipotesi sono tante e potrebbero mutare ulteriormente da qui ad un mese con allenatori in bilico o non soddisfatti del progetto proposto dall'attuale club di appartenenza.
Gigi Di Biagio spera nella "promozione"
Ipotesi interna o meglio tecnico già impegnato con la Figc. Sarebbe un ritorno al passato con la figura del selezionatore preferita all'allenatore di club "tout court". Un gestore di personalità e carisma. Se dovesse essere questa la linea guida che muoverà la scelta di Tavecchio la scelta ricadrebbe su Gigi Di Biagio. L'ex centrocampista della Roma ha fatto un discreto lavoro con l'under 21 ma ha fallito la qualificazione alle Olimpiadi di Rio. Èun'ipotesi che il presidente della Figc tiene in debita considerazione ma non sembra quella che lo stuzzica maggiormente. Così come l'accoppiata Cabrini-Cannavaro.
Il pressing dei procuratori sul presidente della Figc
In questi giorni Tavecchio è pressato da procuratori, consulenti e consiglieri di ogni genere. Ognuno ha il suo "cavallo" da sponsorizzare. Di certo il presidente della Figc terrà in considerazione alcune voci amiche se la scelta dovesse ricadere su un allenatore di club.
I no (chissà se definitivi) di Capello e Donadoni, nomi graditi a Tavecchio, hanno un attimino spiazzato il presidente. Guidolin e Ventura sembrano due candidati concreti ma nelle ultime ore sono rispuntati i nomi di Zaccheroni (tesserato da gennaio con il Beijin Guan), già accostato alla panchina azzurra per il dop Prandelli, e di Edy Reja. Mancini, in caso di divorzio anticipato dall'Inter, sembra soltanto una suggestione come Zeman, protagonista col Lugano, una mera provocazione.